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Camilleri: “Quando si arriva al tramonto si ha l'umor nero, io invece sono ottimista"

Cronaca

Il grande scrittore, morto a Roma a 93 anni, diceva in un’intervista a Sky Tg24 del 2013: “Io ho una radicale e radicata fiducia nell'uomo, prima o poi i problemi si risolvono. Si pagano magari cari, ma si risolvono”

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“Vittorio Alfieri diceva che quando si arriva al tramonto sia ha l'umor nero. Io sono un po’ più ottimista, non ho l'umor nero del tramonto”. Parlava così Andrea Camilleri nel 2013, in un’intervista realizzata per Sky Tg24 da Roberto Lorefice. Il grande scrittore siciliano, scomparso oggi all’età di 93 anni, raccontava del proprio inesauribile ottimismo e della passione per la vita: “Posso avere l'umore grigio, ma nero proprio no. Ho una radicale e radicata fiducia nell'uomo, prima o poi i problemi si risolvono. Si pagano magari cari, ma si risolvono” (FOTOSTORIA - FRASI FAMOSE).

Il successo del dialetto

Il trionfo letterario delle opere di Camilleri va analizzato anche attraverso l’uso, importantissimo, della lingua. Il dialetto tanto caro allo scrittore riesce a unire da Nord a Sud l’Italia e arriva anche oltre confine. Un successo che per Camilleri è “inspiegabile dal punto di vista strettamente personale” ma, aggiunge, “questi romanzi miei hanno come scoperto una vena: ora molti scrittori hanno iniziato a scrivere in dialetto e trovo una cosa fondamentale il recupero dei dialetti a favore della lingua italiana. Come nuova linfa da portare al vecchio albero della lingua italiana”.

L’importanza della cultura

Per Camilleri il fatto che l’Italia non spenda a sufficienza per la cultura è “un modo di procedere da ciechi”. “La cultura rende”, sottolineava lo scrittore con enfasi. “Se lo Stato spende per la cultura cinque, dalla cultura riceve dieci, riceve 15. E cultura non è soltanto i musei o i teatri o le belle piazze di cui disponiamo. Cultura è anche il paesaggio italiano, per esempio, che tendiamo, così, a sfruttare ignobilmente. Io me ne accorgo con Montalbano. Gli inglesi hanno scoperto la Sicilia dopo aver visto Montalbano in televisione e vengono in Sicilia” (IL RAPPORTO COL PERSONAGGIO INTERPRETATO DA ZINGARETTI - L'OMAGGIO SUI SOCIAL).