Le zone vietate per rischio crolli sono Grotta del Drago, Grotta Tre Porte e Grotta Gratta Fiume, nel comune di Castrignano del Capo
La navigazione attorno alle grotte era stata vietata a causa del pericolo di crolli, ma hanno continuato lo stesso a portare turisti in barca. Per questo, la Guardia Costiera di Gallipoli ha denunciato tre persone, due conduttori di due imbarcazioni adibite al traposto di persone e un natante.
Grotte a rischio crollo
I provvedimenti sono scattati durante un controllo lungo le coste salentine, in particolare davanti alla Grotta del Drago, alla Grotta Tre Porte e alla Grotta Gratta Fiume, nel comune di Castrignano del Capo, nelle quali è vietato l'accesso in forza di un'ordinanza della Capitaneria di porto di Gallipoli.
Parte del litorale salentino è stato classificato a rischio geomorfologico elevato (PG2) e molto elevato (PG3) nel Piano di assetto idrogeologico regionale (Pai) e, di conseguenza, a causa dei conclamati pericoli di crollo, la balneazione e la navigazione lungo questi tratti costieri sono state interdette.