Sea Watch, respinto ricorso a Corte Strasburgo. I migranti: "Aiutateci, siamo in prigione"

Cronaca

I migranti non potranno sbarcare. La Corte per i diritti umani di Strasburgo, ha comunque "indicato al governo italiano di fornire tutta l'assistenza necessaria alle persone in situazione di vulnerabilità". Salvini: "Può restare in mare fino a Natale e Capodanno"

I migranti della Sea Watch non potranno sbarcare in Italia. (GLI AGGIORNAMENTI) La Corte europea dei diritti ha respinto il ricorso delle persone a bordo della nave della ong che chiedevano di poter approdare a un porto sicuro. I 42 migranti, che da 11 giorni si trovano in mare a al largo di Lampedusa devono quindi trovare un altro posto di attracco. "Porti chiusi ai trafficanti di esseri umani e ai loro complici. Meno partenze, meno sbarchi, meno morti, meno sprechi. Indietro non si torna", ha commentato il ministro dell'Interno. (La comandante forza il blocco)

No sbarco ma assistenza necessaria

La Corte allo stesso tempo "chiede alle autorità italiane di continuare a fornire tutta l'assistenza necessaria alle persone che si trovano a bordo della Sea Watch 3 in situazione di vulnerabilità a causa della loro età e delle loro condizioni di salute". 

Il video appello dei migranti

La decisione di Strasburgo arriva a qualche ora di distanza dal video appello lanciato dalle 42 persone sulla nave: "Non ce la facciamo più, qui siamo come in prigione, aiutateci a sbarcare presto, a mettere i piedi giù da questa barca - sono le parole di un ragazzo in un video postato sulla pagina Facebook della Ong - Siamo tutti stanchi, esausti, stremati. Pensate a una persona appena uscita di prigione e fuggita dalla Libia, che ora si trova qui seduta o sdraiata. Immaginatevi come debba sentirsi questa persona". A bordo, hanno fatto sapere, "manca tutto, non possiamo fare niente, non possiamo camminare né muoverci perché la barca è piccola mentre noi siamo tanti. Non c'è spazio".

Salvini: "Possono stare lì fino a Natale"

La Sea Watch, è stata la risposta di Slavini al video-appello, "in Italia non ci arriva, possono stare lì fino a Natale. La nostra linea non cambia. È una nave olandese di una ong tedesca, il problema lo risolvano Berlino e Amsterdam". E ha poi aggiunto l'equipaggio della nave è composto da "personaggi inqualificabili" che "usano esseri umani per scopi politici". 

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