E' morto Franco Zeffirelli. Il regista aveva 96 anni

Cronaca

Sceneggiatore, attore e regista si è spento nella sua casa di Roma dopo una lunga malattia. Il sindaco di Firenze Dario Nardella su Twitter: "Addio caro Maestro, Firenze non ti dimenticherà mai". L'omaggio di Sky Cinema e Sky Arte in ricordo dell'artista

È morto Franco Zeffirelli all’età di 96 anni (FOTOSTORIA - I CAPOLAVORI). "Non avrei mai voluto che arrivasse questo giorno. Franco #Zeffirelli se ne è andato questa mattina. Uno dei più grandi uomini della cultura mondiale. Ci uniamo al dolore dei suoi cari. Addio caro Maestro, Firenze non ti dimenticherà mai" scrive il sindaco Dario Nardella su Twitter.

L'addio dopo una lunga malattia

Franco Zeffirelli è morto stamani nella sua casa di Roma, sull'Appia Antica, assistito dai figli adottivi Pippo e Luciano, da un medico e dal parroco della chiesa di San Tarcisio che ha benedetto la salma. Circa una settimana fa, secondo quanto si apprende dalla famiglia, aveva ricevuto l'estrema unzione. "Si è spento serenamente - riferiscono i familiari - dopo una lunga malattia, peggiorata negli ultimi mesi". Il grande cineasta era sofferente da tempo a seguito di una polmonite da cui non si era mai ripreso completamente.

Camera ardente a Firenze

"Lunedì mattina nel Salone dei Cinquecento a Palazzo vecchio sarà allestita la camera ardente per il Maestro Zeffirelli. Tutto il mondo potrà salutarlo nella sua Firenze". A comunicarlo, su Twitter, è sempre il sindaco Nardella: l'ultimo addio al regista sarà dato nella sua città e non più in Campidoglio a Roma come era stato deciso in un primo momento dalla famiglia. Non è ancora stato stabilito luogo e data dei funerali.

Il ricordo di Giuseppe Conte

Il premier Conte ricorda un un tweet il grande artista. "Profonda commozione per la scomparsa del maestro #FrancoZeffirelli. Ambasciatore italiano del cinema, dell'arte e della bellezza. Un grande regista, sceneggiatore scenografo. Un grande uomo di cultura". 

Genio e sregolatezza

Nato a Firenze il 12 febbraio del 1923, Gianfranco Corsi, questo il suo nome di battesimo, era il figlio illegittimo di Ottorino Corsi, un commerciante di stoffe originario di Vinci, e della fiorentina Alaide Garosi Cipriani. Ha avuto un'infanzia difficile, dovuta al mancato riconoscimento paterno, che è arrivato solo a 19 anni, e alla prematura scomparsa della madre. Ha studiato architettura a Firenze. Poi, ben presto, è entrato a far parte della compagnia teatrale universitaria. Ha abbandonato la facoltà durante la Seconda guerra mondiale, quando ha preso parte alla Resistenza nelle file dei partigiani, passando poi all'esercito alleato. Al termine del conflitto, Zeffirelli si è unito alla Compagnia teatrale 'Il Carro dell'Orsa minore' di Alessandro Brissoni. Dopo essere stato scenografo e costumista di "operine" all'Accademia Chigiana di Siena, si è trasferito a Roma, dove presto ha iniziato a lavorare con Luchino Visconti.

L'immensa produzione artistica

Memorabile la sua produzione artistica. Allievo di Luchino Visconti, ha firmato una coppia di successi planetari come "La bisbetica domata" (che nel '67 riunì Richard Burton e Liz Taylor) e "Romeo e Giulietta". Si dedicò' al teatro, portando in scena alla Scala di Milano l'opera di Gioacchino Rossini “L'Italiana in Algeri”. La passione per il teatro, mai sopita, lo portò negli anni a lavorare su “La traviata”, “Tosca”, “Carmen”, solo per citare alcuni titoli. (UNA VITA TRA TEATRO E CINEMA). Per il regista fu importantissimo il rapporto con Maria Callas che ha conosciuto nel 1948. Fu l'inizio di un'ossessione artistica per Zeffirelli che la diresse in diverse occasioni. Leggendaria, nella loro lunga collaborazione, la Tosca del 1964, al Convent Garden di Londra. Tra i suoi indimenticabili capolavori “'Fratello sole, sorella luna” del 1972 e “Il campione” del 1979, remake di King Vidor di quasi cinquant'anni prima. E poi ancora 'Jane Eyre', nel 1995; "Un te' con Mussolini", nel 1999.  Celeberrimo il film che realizzò per la televisione nel 1977, "Gesu' di Nazareth".

L’omaggio di Sky Cinema e Sky Arte

Sky Cinema rende omaggio al maestro con una programmazione dedicata: questa sera su Sky Cinema Due alle 21.15 e domenica alle 14.25, in ricordo del regista, verrà proposto Romeo e Giulietta, la trasposizione cinematografica del classico di William Shakespeare premiato con 2 Oscar e 3 Golden Globe. Sky Arte programma invece il documentario "Franco Zeffirelli - Una vita da regista" in onda sabato sera alle 20.10 e domenica alle 21.15: un racconto di vita privata e carriera pubblica diretto da Chris Hunt, dedicato al grande maestro.

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