Peschereccio si incaglia all'Isola di Montecristo in zona vietata: diffidato l'armatore

Cronaca

Lo scontro sulla scogliera a picco sul mare è avvenuto la notte scorsa alle 3, in prossimità di Cala Giunchitelli. L’imbarcazione navigava in un'area non consentita. Il presidente del Parco Nazionale Sammuri: “Necessario rinforzare attività di presidio e vigilanza”

Un motopeschereccio si è incagliato di prua all’isola di Montecristo contro una scogliera a picco su mare, in prossimità di Cala Giunchitelli. Lo scontro dell’imbarcazione, che ha la sua base a Porto Santo Stefano vicino Grosseto, è avvenuto intorno alle tre della scorsa notte. Non si sono verificate forme di inquinamento e i quattro componenti dell’equipaggio sono in buone condizioni di salute. Attualmente sono state avviate le indagini: è diffidato l’armatore.

Il motopeschereccio era in una zona proibita alla navigazione 

Poco prima dello scontro, il motopeschereccio era stato avvisato, tramite radio, dalla capitaneria di porto di Portoferraio che stava entrando nella fascia di mare proibita alla navigazione. Dopo la mancata risposta da parte dell’imbarcazione, è stata inviata sul posto una motovedetta.

Avviate le indagini: l'armatore è stato diffidato

Al loro arrivo gli uomini della capitaneria hanno verificato che i quattro componenti dell'equipaggio fossero in buone condizioni di salute. Non ci sono stati feriti e non è stato rilevato nessuno sversamento o altra forma di inquinamento. Una seconda motovedetta, con a bordo operatori subacquei, è stata inviata per verificare le condizioni ambientali della zona e lo stato dell'imbarcazione per poi programmarne il recupero. Sono scattate, infine, le indagini: l'armatore è già stato diffidato.

Gli interventi

Gli interventi sono stati coordinati dalla capitaneria di porto in stretto contatto con la direzione del Parco Nazionale Arcipelago Toscano e con il comando del reparto carabinieri biodiversità di Follonica di Grosseto, competente per la gestione di Montecristo e con operatori presenti sull'isola.

"Necessario rinforzare ulteriormente le attività di presidio e di vigilanza"

"Si tratta di un fatto inquietante - ha commentato il presidente del Parco Nazionale Giampiero Sammuri - per il quale andranno appurate le cause e stabilite le responsabilità. Alla luce di quanto accaduto è evidente la necessità di rinforzare ulteriormente le attività di presidio e di vigilanza con il contributo di tutte le forze dell'ordine che operano a mare. Uno sforzo per proteggere il nostro straordinario mare che il Parco Nazionale intende garantire con rinnovato impegno".

Dal 15 giugno maggior controllo: una motovedetta sull'isola di Pianosa

Dal 15 giugno prossimo sarà attivato un presidio della capitaneria di porto di Portoferraio con una motovedetta sull'isola di Pianosa che potrà assicurare una maggiore prossimità all'isola di Montecristo.

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