Maltempo in Lombardia: frane, grandinate e case evacuate. Esonda il lago di Como

Cronaca
Foto d'archivio Ansa

Pesanti disagi in diverse province della Regione a causa delle forti e abbondanti precipitazioni. Paura per esondazioni e smottamenti. Nel Lecchese interrotte alcune linee ferroviarie. Il Viminale ha disposto il rientro nelle abitazioni per 600 cittadini di Dervio

Case e ditte evacuate a Premana, Primaluna e Dervio, in provincia di Lecco. Esondati in vari punti i torrenti Varrone e Pioverna, la Valsassina divisa in due. E ancora, esondazione del lago di Como e strade chiuse in Valtellina e Valchiavenna. Grandinate nel Bergamasco e strutture divelte nel Bresciano. È il bilancio dell'ondata di maltempo che si è abbattuta sulla Lombardia. La situazione meteorologica è in miglioramento, ha sottolineato l'assessore regionale alla Protezione civile Pietro Foroni annunciando che si sta "iniziando la conta dei danni e avviando la procedura per chiedere al Governo il riconoscimento dello Stato di emergenza nazionale".

Case evacuate nel Lecchese, interrotte linee ferroviarie

Tra le zone più colpite la provincia di Lecco, dopo i violenti temporali della notte: è emergenza per le esondazioni e gli smottamenti, con case e ditte evacuate a Premana, Primaluna e Dervio (nella foto sotto Dervio: credits lecconotizie), ma non risultano feriti. Sono esondati in vari punti i torrenti Varrone e Pioverna. A Dervio, dopo che è stata disposta l'evacuazione delle scuole del paese e un campeggio, il Viminale ha disposto il rientro nelle case dei 600 cittadini. Si è temuto per la tenuta della diga di Pagnona: solo nel pomeriggio è stata revocata l'allerta per il superamento delle quote massime dell'invaso. "Enel dopo la verifica tecnica, che ha dato esito positivo, ha comunicato alla Prefettura di Lecco il 'cessato allarme' sia per la diga Pagnona, sia il per rischio idraulico a valle" comunica in una nota la Protezione Civile della Regione Lombardia. "È dunque iniziato il rientro della popolazione evacuata nelle abitazioni".  Il comune di Premana, in alta Val Varrone, è rimasto isolato a causa dello smottamento di fango e detriti e per una serie di esondazioni. 

Mobilitazione generale per Vigili del fuoco, carabinieri e nuclei di pronto intervento della Protezione civile con centinaia di volontari. Disagi anche per quanto riguarda la circolazione: è ripresa dopo le 13 con riduzione della velocità la circolazione dei treni fra Colico e Delebio che era stata interrotta per l'esondazione del fiume Varrone fra le province di Sondrio e Lecco. Per lo stesso motivo resta ancora bloccata la circolazione fra Dervio e Bellano. Per questo è stato attivato un servizio di bus sostitutivi fra Colico e Bellano. Interrotto anche il collegamento tra Premana e Pagnoni.

Frane in provincia di Sondrio, interrotta la statale 36

Anche in provincia di Sondrio frane, allagamenti e strade interrotte. La situazione più critica si è registrata in Valle Spluga. I Vigili del fuoco hanno effettuato decine di interventi. Le numerose chiamate di soccorso, per le avverse condizioni meteo, hanno riguardato in particolare i territori di Delebio, Piantedo, Somaggia, Chiavenna, San Giacomo Filippo, Campodolcino e Madesimo. Il by pass di Gallivaggio, in territorio di San Giacomo Filippo (Sondrio), è stato letteralmente inondato da fango e detriti trascinati dal torrente Liro che hanno invaso la carreggiata in entrambi i sensi di marcia, interrompendo quindi il transito. L'Anas ha disposto la chiusura della strada statale 36 all'altezza di Samolaco (Sondrio) per l'esondazione di due torrenti, Lobia e Pisarota, che costeggiano la carreggiata. Sulla statale 36 una frana è caduta in località Isola, fra Campodolcino e Madesimo (Sondrio), non facilmente raggiungibili dalla Lombardia. Alcune decine di persone sono rimaste isolate oltre 12 ore per la viabilità bloccata, altre sono rimaste a lungo intrappolate all'interno di una galleria ostruita dai detriti caduti dal montagna.Paura anche in Valtellina, in particolare a Delebio (Sondrio), dove il torrente Lesina è gonfio d'acqua e rischia di esondare. Il traffico è deviato sulla strada provinciale Trivulzia. Notevoli i disagi alla viabilità nella zona. Anche nel bresciano si sono verificati allagamenti e frane ad Angolo Terme, oltre all'isolamento della frazione di Mazzunno e all'evacuazione di oltre 70 persone e ci sono strade interrotte.

Esonda il lago di Como

A causa delle piogge degli ultimi giorni e dello scioglimento della neve in Valtellina, a Como è esondato il lago, che è arrivato ad allagare il Lungolario. La situazione, spiegano dal Comune, è monitorata costantemente dalla settimana scorsa. Il lungolago di Como è stato poi completamente chiuso al traffico in seguito all'innalzamento del livello del Lario, salito in un giorno di venti centimetri. Alle 13.30 era a quota 123 cm, tre in più della soglia di esondazione. La chiusura ha avuto ripercussioni sul traffico e sul percorso dei mezzi pubblici. Oggi alle 13 entravano nel lago più di mille metri cubi d'acqua al secondo, un quantitativo incredibilmente alto, a fronte di un deflusso di 380 metri cubi al secondo. Dall’alba di oggi la Protezione civile con la polizia locale e il servizio reti hanno montato le passerelle pedonali in Piazza Cavour e poco dopo le 10 la diga foranea è stata chiusa.

Grandine nel Bergamasco

I disagi hanno riguardato anche le valli bergamasche, colpite dalle forti grandinate. Nessuno è rimasto ferito. A Gazzaniga, Ponte Nossa e Fiorano, in valle Seriana, nella notte è caduta una fittissima grandinata, con i chicchi che hanno creato un manto bianco sulle strade. Strade allagate e invase dalla grandine anche a Vertova, dove la gente si è riversata per strada. Tetti rotti a Gazzaniga e Ponte Nossa e viabilità compromessa in diverse zone.

Colpito dal maltempo anche l'Alto Sebino. I chicchi di grandine hanno riempito tombini e caditoie e la pioggia ha trovato come unica valvola di sfogo le strade. Stesso risultato nei cortili delle case e dei condomini. Così, il livello dell'acqua è salito velocemente fino a sfiorare, dove le strade presentano qualche avvallamento, anche il metro di altezza. Box e scantinati si sono allagati e sono partite tante richieste di aiuto rivolte ai vigili del fuoco.

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