Lancio di petardi e di lacrimogeni nel centro della città ligure dove si è svolto un corteo contro il comizio degli estremisti di destra. In piazza Cgil, portuali, antagonisti e alcuni studenti. Un cronista di Repubblica sarebbe stato ferito dai poliziotti
Tensione e scontri tra antifascisti e polizia nel centro di Genova, dove si è svolta una manifestazione contro il comizio di CasaPound. Secondo quanto appreso, cinque persone sono rimaste ferite: tra loro anche un giornalista. Gli altri, sono due carabinieri e due persone che sono state sottoposte a fermo di polizia. Durante la manifestazione, le forze dell’ordine, dietro alle grate, hanno risposto ai petardi lanciati dagli antifascisti con il lancio di alcuni lacrimogeni. Gli agenti hanno anche effettuato una carica di alleggerimento tentando di allontanare i manifestanti dalle grate. Al termine del comizio, piazza Marsala e piazza Corvetto, teatro degli scontri, restano presidiate da carabinieri e polizia. I manifestanti si sono diretti in corteo verso la questura.
Il giornalista ferito
Tra i feriti negli scontri c'è anche un giornalista de La Repubblica-Genova, di 51 anni. Il cronista ha raccontato di essere stato colpito dai poliziotti che stavano cercando di disperdere il presidio. "Ho detto di essere un giornalista, ma hanno continuato a colpirmi", ha riferito ai colleghi. Il giornalista ha le dita di una mano tumefatte, lamenta dolori al costato ed è stato portato via in ambulanza.
La manifestazione degli antifascisti e il comizio di Casapound
La contromanifestazione degli antifascisti genovesi è iniziata al grido "Genova è solo antifascista” in contemporanea al comizio di CasaPound che si è tenuto nella centrale piazza Marsala, completamente blindata dalla polizia. Circa un migliaio i contromanifestanti: in piazza Cgil, portuali, antagonisti, Genova antifascista e alcuni studenti. Una parte della Cgil è rimasta in picchetto davanti alla prefettura. La polizia, che ha chiuso il luogo del comizio con le grate antisommossa e i blindati, conta circa 300 unità tra Digos, Reparto Mobile e Battaglione Mobile dei Carabinieri. In piazza Marsala sparuto il gruppo di CasaPound che conta circa quindici persone.