Il ministero ha pubblicato la lista dei quesiti da cui verranno tratte a sorte le 100 domande presenti nella prova preselettiva. Il test si svolgerà dall’11 al 13 giugno e sarà seguito da prove orali e scritte. In totale, saranno selezionati 1.004 Dsga
Il ministero dell’Istruzione ha pubblicato online la banca dati con 4.000 quesiti per la prova preselettiva del primo concorso per il reclutamento di 2.004 Direttori dei Servizi generali e amministrativi (Dsga) per le istituzioni scolastiche statali. La prova preselettiva nazionale - rende noto il Miur - si svolgerà nei giorni 11, 12 e 13 giugno 2019 nelle sedi individuate dagli uffici scolastici regionali. La prova avrà una durata massima di 100 minuti e consisterà nella somministrazione di 100 quesiti a risposta multipla, riguardanti le discipline previste per le prove scritte.
La prova preselettiva
I quesiti saranno estratti dalla banca dati resa nota sul sito del Ministero. Da oggi, dunque, tutti gli aspiranti Dsga potranno esercitarsi in vista del concorso, scaricando le domande suddivise in 7 aree tematiche. La prova, unica e uguale su tutto il territorio nazionale, verrà fatta al computer, messo a disposizione di ogni candidato. In fase di valutazione, verrà assegnato 1 punto a ciascuna risposta esatta, zero punti alle risposte non date o errate, fino ad un massimo di 100 punti. Essendo tutto informatizzato, il punteggio sarà restituito subito dopo la fine della prova. All’esito della preselezione, sarà ammesso alle prove scritte un numero di candidati “pari a tre volte il numero dei posti messi a concorso per ciascuna Regione”, si legge sul sito del Miur.
Le altre prove
I candidati che superano la preselezione, affronteranno una prova scritta divisa in due parti. La prima è costituita da sei domande a risposta aperta. La seconda è teorico-pratica e consiste nella risoluzione di un caso concreto attraverso la redazione di un atto. Ciascuna prova ha una durata di 180 minuti e un punteggio massimo di 30 punti. Chi consegue, in ciascuna delle prove, un punteggio pari o superiore a 21/30 passa all’orale. Questo consiste in un colloquio sulle materie d’esame, una verifica delle competenze informatiche e della conoscenza della lingua inglese, per un totale di 30 minuti e un punteggio massimo di 30 punti.
Chi può partecipare
Sono ammessi al concorso i cittadini italiani in possesso del diploma di laurea, della laurea specialistica o della laurea magistrale in giurisprudenza, scienze politiche e economia e commercio o titoli equipollenti. Non è necessaria la laurea, invece, per gli assistenti amministrativi con specifiche caratteristiche professionali (tutti i dettagli sul sito del Miur).