Vergato, la fontana di Luigi Ontani divide. Pillon: “Satanasso”. Il sindaco: “Allegoria”

Cronaca

Il senatore della Lega: “Orribile. Pare che i sinistri che amministrano il Comune abbiano stanziato 50mila euro”. Il primo cittadino: opera che racconta il territorio

Per alcuni, soprattutto per l'autore e per il sindaco che l'ha inaugurata, è una scultura dai tratti allegorici che richiama il territorio. Per altri è un’opera con richiami satanici. Una fontana dedicata al fiume Reno, scolpita dall’artista Luigi Ontani e scoperta all'inizio di aprile, sta facendo discutere a Vergato, comune nell’Appenino bolognese. Il senatore della Lega Simone Pillon su Facebook l'ha definita "imponente statua di un satanasso". Per il sindaco Massimo Gnudi (Pd) è un'opera d'arte ispirata ai corsi d'acqua del territorio.

Pillon: "Preferirei colata di cemento"

"Pare che per realizzare questo orribile satanasso - scrive Pillon in un post su Facebook - i sinistri che amministrano il Comune di Vergato abbiano stanziato 50mila euro, mentre la Regione (rossa) ha messo altri 30mila euro. Altro che dono alla città! Piaccia o meno questa statua (io preferirei una colata di cemento), un conto è realizzare un’opera per le proprie mostre d’arte dedicate a chi sarà interessato a vederle, altro conto è finanziare un coso del genere con soldi pubblici, imponendolo a tutti i cittadini. Possibile che non si potessero spendere meglio questi soldi, magari sostenendo famiglie in difficoltà o imprenditori in crisi? Questione di priorità".

Il sindaco: "Il fauno ritratto è il fiume Reno"

Il sindaco Massimo Gnudi, Pd, ha spiegato al Resto del Carlino che "la fontana rappresenta allegoricamente e mitologicamente il nostro territorio. Il fauno, per esempio, raffigura il fiume Reno e poggia su un uovo che invece è l’allegoria di Montovolo, un altro elemento della geografia locale. Nella vasca di marmo invece vengono rappresentate alcune alture, come il ponte Pero che è la montagna più nota del paese".

Cronaca: i più letti