Panini, pensionato trova rarissima figurina di Egidio Salvi

Cronaca
La figurina di Salvi dell'edizione 1967 e l'album del 1965-66

Un 62enne ha trovato il cimelio nel suo solaio a Serravalle Scrivia. L’immagine del calciatore del Brescia è unica perché nella stagione 1965-66 fu stampata per errore: la casa editrice si accorse in ritardo che nell'album non c'era spazio per attaccare la figurina

Un pensionato piemontese ha trovato in un solaio la rarissima figurina di Egidio Salvi, calciatore del Brescia nella stagione di serie A 1965-66. Il cimelio è considerato è il "Gronchi rosa” delle figurine Panini, un pezzo introvabile diffuso dalla Panini per il suo album dei calciatori in poche copie perché “non doveva essere stampata”. La scoperta è avvenuta a Serravalle Scrivia nell'Alessandrino in Piemonte, come racconta La Stampa.

La figurina introvabile

Il fortunato possessore del cimelio è Giuseppe Grosso. Mentre riordinava alcuni album appartenuti a lui e a suo fratello racconta di aver "trovato in solaio una serie di figurine di quegli anni e in cima al blocchetto c'era proprio la figurina impossibile da attaccare”. Ben più rara di Pier Luigi Pizzaballa, ritenuta introvabile alla stregua di quella che ritrae Faustino Goffi (edizione '67), la figurina di Egidio Salvi è unica perché la Panini ne stampò pochissimi esemplari. Alla casa editrice modenese, infatti, si accorsero di aver fatto un errore: nell'album non c'era spazio per attaccare la figurina perché Salvi nel Brescia compariva nelle riserve, cioé in quella rosa di calciatori per i quali non era prevista la fotografia.

Il cimelio della Panini

Quando la Panini se ne accorse smise di stamparla, ma alcune bustine erano già state messe in circolazione. Come ricorda sul quotidiano il signor Grosso, "in tanti, non potendola attaccare, la buttarono via o la usarono per giocare. Così, con il tempo, di quella figurina si persero le tracce. Negli ambienti dei collezionisti sono in pochi a poterla avere e mi risulta talmente rara da non avere un vero valore di mercato”. Il signor Grosso, oggi 62enne, conserva parecchi album di figurine del periodo della sua gioventù e ha fatto una ricerca su Facebook: "Ho chiesto ai gruppi di settore qualche informazione e alcuni massimi esperti mi hanno confermato che la figurina è introvabile, alcuni addirittura dicono di non averla mai vista".

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