"Unità d'intenti" tra Governo e rappresentanti delle maggiori compagnie crocieristiche. Già da luglio scorso un algoritmo ha permesso di ridurre il passaggio di grandi navi del 10-15%
Spostare le grandi navi fuori dalla laguna di Venezia. È quanto hanno convenuto il ministero dei Trasporti e i rappresentanti delle maggiori compagnie crocieristiche. In una nota si legge che durante l'incontro tecnico si è registrata "unità d'intenti" sulla necessità di spostare le navi fuori da Venezia.
Il Ministero ha analizzato le schede sintetiche dei progetti depositati nel corso del tempo all'Autorità portuale di Venezia. Alcune proposte erano state valutate "interessanti e meritevoli di approfondimento tecnico". L'obiettivo è stato quello di "analizzare le opzioni più adeguate a tutelare la città e il suo incredibile patrimonio culturale e paesaggistico", senza traslasciare l'attività turistica.
Toninelli: "Via i colossi dalla laguna"
Ad agosto il ministro Danilo Toninelli aveva parlato di una battaglia che sarebbe stata portata avanti "senza alcun tentennamento". "Gradualmente - aveva spiegato Toninelli - si dovranno portare tutti i colossi del mare fuori dal perimetro lagunare individuato con decreto ministeriale del 1985". Il ministro aveva insistito su un turismo che deve essere "realmente sostenibile", in modo da "garantire la tutela di quello scrigno di tesori che è Venezia".
L'algoritmo per ridurre le navi
Già dal luglio scorso era stato implementato un algoritmo per selezionare le navi da crociera che potevano sfilare nella Laguna, davanti alla "quinta" di piazza San Marco. Un'ordinanza della Capitaneria di Porto aveva imposto una riduzione del 10-15% già nel primo anno. La selezione non è basata sul tonnellaggio delle imbarcazioni - considerato un aspetto poco rilevante in termini di rispetto ambientale - quanto su elementi come la massa d'acqua spostata dalla carena, il tipo di propulsore o il carburante con minore percentuale di zolfo impiegato.