Si sono presentati in questura i due sospettati, di 24 e 25 anni, e hanno confessato di aver sparato per sbaglio alla giovane promessa del nuoto che non potrà più camminare. Sono accusati di tentato omicidio. Il legale: "Sono a pezzi. Hanno vagato per 3 giorni"
Accusati di tentato omicidio i due ragazzi fermati: c’è premeditazione
"Siamo qui perché Manuel Bortuzzo deve avere giustizia. Siamo distrutti. È stato un tragico errore". Si sono presentati spontaneamente in Questura e hanno confessato, i due ragazzi accusati del ferimento della 19enne promessa del nuoto (CHI È), che ha subito una lesione midollare completa e non potrà più tornare a camminare (IL PADRE: "NON HA PIANTO, È STATO FORTE"). Dopo l'interrogatorio Lorenzo Marinelli e Daniel Bazzano (24 e 25 anni) sono stati posti in stato di fermo con l'accusa di tentato omicidio. Il legale di uno dei due ragazzi ha spiegato che i due "non volevano colpire, alla fine di una rissa in un locale avevano ricevuto delle minacce e temevano che delle persone si rifacessero sotto, quindi giravano in motorino con una pistola", che, secondo quanto hanno detto agli investigatori, "è stata ritrovata tempo fa in un campo e all'occorrenza utilizzata”. Avrebbero parlato anche di colpi esplosi alla cieca durante la marcia. A sparare, ha proseguito il difensore, sarebbe stato Marinelli mentre Bazzano guidava lo scooter. Poi, ha proseguito il legale, hanno girato allo sbando, "sono 3 notti che non dormono, sono molto provati". (L'AUDIOMESSAGGIO DI BORTUZZO: TORNERÒ PIÙ FORTE DI PRIMA)
Chi sono i due fermati
"Ora sono più tranquillo", avrebbe riferito Marinelli al suo avvocato. I due ragazzi sono entrambi del Villaggio Giuliano, le case popolari di Acilia. Entrambi - rende noto la Questura - con precedenti di polizia per droga e per Daniel Bazzano, conducente dello scooter da dove hanno sparato, anche per rapina.
Il ritrovamento della pistola
Nel corso della giornata di ieri gli inquirenti avevano trovato una pistola, un revolver calibro 38, vicino al pub di piazza Esquilo, a pochi metri di distanza da dove Manuel è rimasto ferito. Dai primi accertamenti era emerso che chi l'aveva utilizzata lo aveva fatto senza guanti, lasciando tracce sull’arma.
Conte: crimine assurdo, ammiro coraggio Manuel
Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha mandato un messaggio di affetto a Manuel via Twitter: "Rivolgo un pensiero affettuoso a Manuel Bortuzzo, bersaglio innocente di un crimine assurdo. Ringrazio gli investigatori per il lavoro svolto e mando un grande abbraccio a Manuel, ammirato per il suo grande coraggio".
Salvini: galera per chi va in giro a sparare
Il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, ha invece commentato: "Ringrazio le forze dell'ordine. Un abbraccio a Manuel e alla sua famiglia, ai medici e aggiungo che la speranza è l'ultima a morire. Uno che va in giro armato sparando alla gente deve passare in galera un bel po' di anni. Sul tema della sicurezza non c'è una questione Roma, i delinquenti purtroppo ci sono un po' ovunque in giro per l'Italia".
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