Genova, operaio muore nello stabilimento Ansaldo Energia

Cronaca
Foto: Ansa

L’uomo è deceduto poco dopo le 8 di oggi, 21 gennaio, mentre lavorava. Da una prima ricostruzione, sembra che sia stato colpito da un pezzo caduto da una gru a causa del forte vento. Sindacati: sciopero immediato

Un operaio è morto poco dopo le 8 di oggi, 21 gennaio, nello stabilimento di Ansaldo Energia, in via 30 ottobre, lungo il torrente Polcevera a Genova. Secondo le prime informazioni, l'uomo - che lavorava per una ditta esterna - aveva 42 anni (non 35 come si pensava in un primo momento), era padre di due bambini di 6 e 11 anni ed era residente nel quartiere di Pontedecimo, nel ponente del capoluogo ligure. A causare la sua morte sarebbe stato il colpo ricevuto da un pezzo caduto da una gru, che probabilmente si è staccato a causa del forte vento. L'uomo sarebbe morto sul colpo. L'area dell'incidente è stata posta sotto sequestro.

Indetto sciopero sindacale

Fonti sindacali confermano che l'operaio "era giovane e stava lavorando per una ditta esterna". Sul posto sono intervenuti i medici del 118. Intanto, appresa la notizia, la Fiom Cgil ha subito dichiarato 8 ore di sciopero immediato. Nei primi cinque mesi del 2018, secondo i dati disponibili alla Uilm, in Liguria ci sono stati 37 incidenti mortali sul lavoro, mentre nello stesso periodo del 2017 erano stati 22, come sottolinea il segretario Antonio Apa. "Per contrastare questa grave situazione serve maggiore rigore nell'applicazione di quanto prevedono la legge e i contratti, rafforzando i controlli per una maggiore prevenzione: avvieremo un confronto rapido con GeKo e Ansaldo, anche se dobbiamo registrare che a seguito degli investimenti fatti gli infortuni in Ansaldo sono fortemente calati", dice Apa porgendo le sue condoglianze ai familiari del lavoratore morto.

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