Empoli, 31enne muore durante fermo di polizia. Aveva i piedi legati ed era ammanettato

Cronaca
Gli accertamenti sul luogo del decesso (Ansa)

L'uomo, un 31enne di nazionalità tunisina, si era recato in un money transfer e avrebbe dato in escandescenze quando il titolare gli ha rifiutato una banconota di 20 euro temendo fosse falsa. Poi, durante i controlli, è stato colpito da un malore. Aperta un'inchiesta

Ha accusato un malore mentre era a terra contenuto dagli agenti ed è morto. È accaduto a un 31enne di nazionalità tunisina deceduto ieri sera durante un controllo di polizia in un money transfer di Empoli. In base a quanto emerso, l'uomo aveva le manette ai polsi e i piedi bloccati con un cordino, che i poliziotti gli avevano applicato perché continuava a scalciare. Il motivo scatenante per cui il 31enne avrebbe dato in escandescenze sarebbe stato il rifiuto del titolare del money transfer di una banconota di 20 euro, che temeva potesse essere falsa. Durante le fasi dell'intervento l'uomo sarebbe stato colpito da arresto cardiaco. Vani i tentativi di rianimarlo, durati oltre un'ora. La procura di Firenze ha aperto un’inchiesta e in queste ore la pm titolare delle indagini, Christine von Borries, per fare luce sulla dinamica dell'episodio sta ascoltando il personale della polizia, ma sembra anche quello sanitario, intervenuto nelle fasi del controllo.

La ricostruzione

Secondo una prima ricostruzione sarebbe un attacco cardiaco la causa del decesso. Quando il titolare gli ha contestato l'autenticità della banconota da 20 euro, che il 31enne voleva trasferire, e ha chiamato la polizia, il tunisino si è agitato e sembra che sia uscito all'esterno. Gli agenti sono arrivati e lo hanno bloccato per verificare quanto detto al 113 dal negoziante. Nel frattempo, mentre il 31enne dava in escandescenze e diventava difficile tenerlo calmo, è intervenuto anche il 118. Mentre poliziotti e sanitari parlavano col tunisino, questo, in stato di agitazione, ha perso conoscenza a causa dell'attacco cardiaco ed è morto. Ci sono stati immediati tentativi di rianimarlo ma è deceduto. Varie fasi della vicenda sarebbero state riprese dalle telecamere interne del money transfer.

Potrebbe essere disposta l’autopsia

Già ieri sera il pm ha effettuato un sopralluogo sul luogo del decesso. Secondo quanto emerge, verranno disposti accertamenti medico legali. Tra questi l'autopsia sul corpo del tunisino e verosimilmente la ricostruzione delle modalità di intervento dei poliziotti e del 118, che stavano cercando di calmarlo e che erano stati chiamati dal gestore perché c'era un cliente che dava in escandescenze. All'esterno i poliziotti della Scientifica hanno fatto rilievi su una vettura della polizia ferma davanti al negozio. Per le indagini vengono prese in considerazione anche le telecamere in strada.

Salvini: “Totale sostegno ai poliziotti”

"Totale e pieno sostegno ai poliziotti che a Empoli sono stati aggrediti, malmenati, morsi": è il commento del ministro dell'Interno, Matteo Salvini, sulla vicenda. "Purtroppo un tunisino con precedenti penali, fermato dopo aver usato banconote false, è stato colto da arresto cardiaco nonostante gli immediati soccorsi medici. Tragica fatalità. Però se un soggetto violento viene ammanettato penso che la Polizia faccia solo il suo dovere", ha concluso Salvini.

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