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Allieva pilota denuncia nonnismo, ministro Trenta: "Chiarire subito"

Cronaca
Il ministro della Difesa, Elisabetta Trenta (Ansa)

La 20enne Giulia Jasmine Schiff ha documentato, con filmati girati dagli stessi commilitoni della scuola, il "battesimo del volo" in cui subisce atteggiamenti sessisti e violenti. "Fatto gravissimo", ha detto la ministra. L'Aeronautica: "No a strumentalizzazioni"

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Atti di nonnismo, con "testate" a un'ala di un aereo e un tuffo forzato in piscina, facenti parte di un cosiddetto "battesimo del volo" condito di atteggiamenti sessisti, ma anche lettere di biasimo, richiami e punizioni, conclusi con l'abbandono della scuola per diventare pilota militare. A denunciare questi trattamenti, avvenuti alla Scuola di Volo di Latina è stata Giulia Jasmine Schiff, un'ex allieva residente a Mira (Venezia). La notizia è stata riportata dal Corriere della Sera. Sugli episodi è stata aperta un'indagine da parte della Procura militare di Roma, mentre il ministro della Difesa Elisabetta Trenta, dopo aver chiesto immediatamente chiarimenti allo Stato Maggiore dell'Aeronautica, dichiara: "È un fatto gravissimo, che sto seguendo con attenzione. C’è una indagine in corso e chi deve pagare, pagherà". L’Aeronautica militare, da parte sua, in una nota ha invitato a non fare “strumentalizzazioni”.

Il "battesimo del volo"

"Mi fate male, mi fate male", urla la ragazza che poi piange. Sono immagini di un video di pochi minuti in cui si vede il rito al quale viene sottoposta la giovane sergente pilota. Immagini, girate dagli stessi commilitoni, che riprendono atti di nonnismo forse considerati normali tanto da essere immortalati in un video tra urla di incitamento, sfottò, bacio di fine corso e applauso finale per avere superato la prova. All'inizio si vede la ragazza colpita con pacche più o meno cameratesche: Giulia si lamenta, "Mi fate male", i colleghi maschi proseguono: "Ha detto più gusto, ora ti pigli le botte". Poi viene presa e usata come "ariete", la testa viene sbattuta, anche se non in maniera violenta, contro l'ala di un aereo. Il rito non è finito: la sergente viene gettata in piscina, mentre qualcuno suggerisce, "attenti al muretto". Il bagno suggella la fine del rito con tanto di una sorta di "bacio accademico" e strette di mano. La ragazza, si sente dal video, piange e singhiozza. I commilitoni urlano "brava, ora sei pilota Giulia".

Aeronautica militare: "No a strumentalizzazioni"

"No a strumentalizzazioni": è quanto sottolinea l'Aeronautica militare in una nota nella quale spiega che la vicenda era "già nota" alla Forza armata, che l'ha denunciata alla magistratura. L'Aeronautica, si legge, "tutela il proprio personale e non ammette comportamenti in qualunque modo correlabili al fenomeno del nonnismo, che - al contrario - condanna e persegue con fermezza". Quanto alla vicenda dell'ex allieva ufficiale pilota di complemento "che ha lamentato tale deprecabile fenomeno e sostiene di essere stata espulsa dalla Forza Armata a seguito di comportamenti e provvedimenti disciplinari vessatori nei suoi confronti, si precisa - aggiunge l'Aeronautica - che la vicenda era già nota, tanto che la Forza Armata, in data 5 ottobre 2018, ha denunciato il fatto all'Autorità Giudiziaria competente, disponendo contestualmente l'esecuzione di un'inchiesta sommaria, come previsto dalla vigente normativa di settore”, conclude la nota.