Aeroporto di Malpensa, egiziano respinto fugge da aereo rimpatrio

Cronaca

L'uomo doveva essere riportato in Senegal, da dove proveniva. Piste chiuse e poi riaperte, l'operatività di Malpensa è ripresa. E' stato rintracciato nella notte

Un uomo di origine egiziana - e non senegalese come riportato dalle agenzie in un primo momento - che doveva essere respinto è fuggito da un aereo in pista paralizzando l'aeroporto di Malpensa. Gli aerei in partenza sono stati fermatii in pista e i voli in arrivo dirottati verso altri scali dell'area, soprattutto Linate, per motivi di sicurezza, come si legge anche in un tweet dell'account dell'aeroporto. Il cittadino egiziano era scortato dalla polizia, è salito sull’aeromobile dalla porta anteriore, ha corso ed è scappato da quella posteriore lanciandosi dall’aereo prima del decollo. E' stato poi rintracciato nella notte. 

L'uomo respinto perché aveva gettato i suoi documenti

L’uomo era stato respinto perché aveva deciso di gettare i suoi documenti, rendendosi non identificabile. Era stato quindi imbarcato su un volo diretto a Dakar (Senegal), da dove proveniva. Quando il personale di volo ha tolto la scaletta prima del decollo, ha deciso di approfittare di un attimo di distrazione di una hostess per lanciarsi dal portellone rimasto aperto.

La chiusura delle piste, poi il ritorno alla normalità

L'operatività di Malpensa è poi ripresa normalmente, con la riapertura della seconda pista dello scalo alle 22.33. Le due piste erano state chiuse intorno alle 19.30 per ragioni di sicurezza. Poi alle 20.20 le autorità aeroportuali hanno deciso di riaprire la 35L. Dopo altre due ore, la riapertura anche della seconda pista

Salvini: "Lo prenderemo e lo espelleremo subito"

Il ministro dell'Interno Matteo Salvini ha commenta così la situazione: "Sono sicuro, come mi hanno assicurato le forze dell'ordine, che l'extracomunitario verrà rintracciato velocemente", afferma. "Lo prenderemo e lo espelleremo immediatamente".to

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