Insulti sui social perché cieca e mamma, Annalisa Minetti risponde: "Ignoranti e infelici"
CronacaLo scorso mese la cantante aveva pubblicato una foto con la figlia in braccio. Dopo alcuni commenti critici sulla sua maternità l'ex miss Lombardia ha replicato: "Parole che non mi toccano". Numerosi i post in sua difesa da parte dei fan dell'artista
La cantante Annalisa Minetti ha replicato a una serie di commenti e insulti riguardanti la sua cecità, dopo che lo scorso dicembre ha postato sul suo profilo Instagram una foto in cui, tenendo la figlia in braccio, festeggiava il suo 27 ottenuto in un esame universitario. "Certo, cieca…io non avrei messo al mondo un secondo figlio e non vorrei fare cose oltre la normalità. È una persona piena di sé", è uno dei commenti apparsi, che sono stati subito stigmatizzati dai numerosissimi fan della cantante che si sono schierati al suo fianco, sottolineando la grande forza di volontà e la tenacia dell’artista. Oggi, 10 gennaio, la stessa Minetti, ringraziando lo scrittore Iacopo Melio che ha denunciato la vicenda, ha commentato su Facebook: "Le parole di queste persone ignoranti e infelici non mi toccano".
Minetti: "Cresco i miei figli come donna realizzata"
Annalisa Minetti, oggi 42enne madre di una bimba di 10 mesi e di un bambino nato nel 2008, ha così commentato gli insulti ricevuti su Instagram: "Volevo rassicurare tutti sul fatto che io stia bene…Da anni sono abituata a sentirmi dire di non vivere e di tutta risposta io vivo e vivrò sempre di più". L’ex Miss Lombardia, con una partecipazione a Miss Italia e un terzo posto al Festival di Sanremo, risponde anche a chi – commentando la sua foto su Instagram – si chiedeva che senso avesse fare un altro figlio se non lo si può vedere: "Cresco i miei figli come donna realizzata nella vita e nel lavoro, non sacrificando mai un dentino, una recita, una prima pappa nonostante questo mi costi fatica e a volta piango da sola di notte chiusa in bagno per la stanchezza. Perché si, spesso per me è tutto molto più difficile, ma nonostante questo, e nonostante la vostra ignoranza, io vivo cercando di essere all’altezza dei miei sogni e di quelli dei miei figli. Ho un uomo splendido accanto e la nostra casa è piena di sorrisi". Infine, l’artista lombarda che è anche un’atleta paralimpica, conclude: "Le persone che mi aiutano sono quelle che mi amano, non lo stuolo di collaboratori che avete millantato".