Secondo la Polizia, il 33enne era il custode di armi, esplosivi, munizioni e droga per conto della banda che aveva nel mirino un sequestro di persona-lampo a scopo di rapina. Il parente del calciatore si trovava già ai domiciliari
Arrestato a Cagliari Davide Sau, fratello dell’attaccante dei rossoblù Marco Sau. Secondo la polizia, il 33enne era il custode di armi, esplosivi, munizioni e droga per conto della banda che aveva nel mirino un sequestro di persona-lampo a scopo di rapina. L'uomo, che già si trovava ai domiciliari, è ora rinchiuso nel carcere di Uta per detenzione illegale di materiale esplosivo, armi e munizioni, detenzione e spaccio di droga.
Recuperato un piccolo arsenale
Gli agenti erano alla ricerca del covo di tre banditi arrestati lo scorso 3 novembre durante un blitz: avrebbero voluto sequestrare in casa il titolare di due noti ristoranti di Cagliari per costringerlo ad aprire la cassaforte e consegnare denaro e preziosi tenuti sotto chiave. Le indagini hanno così portato al quarto uomo, Davide Sau. La sua abitazione è stata perquisita: nell'appartamento non è stato trovato nulla ma nel garage la Polizia ha recuperato un piccolo arsenale e della droga. L'esistenza dell'abitazione-covo di Sau, nel quartiere di Is Mirrionis, è emersa nel corso delle intercettazioni che hanno preceduto gli altri tre arresti. Ieri sera, 6 novembre, gli agenti hanno fatto scattare il blitz. Secondo gli investigatori, infatti, la casa di Sau potrebbe essere stata utilizzata come deposito da altri gruppi criminali. Il fratello di Marco Sau era già stato arrestato nel maggio scorso per aver svaligiato con un complice l'abitazione di un pensionato di 92 anni a Mamoiada (Nuoro).