Maltempo, 180 persone bloccate in alberghi di passo dello Stelvio
CronacaUna novantina di turisti e altrettanti lavoratori stagionali sono isolati da sabato scorso a causa delle fitte nevicate che hanno raggiunto un'altezza di quasi un metro e mezzo. Chiuse tutte le strade che salgono al valico alpino. Il prefetto: "Stanno bene"
Circa 180 persone sono bloccate da sabato scorso al passo dello Stelvio a causa del maltempo (GLI AGGIORNAMENTI). Si tratta di turisti e personale degli alberghi, tutti rimasti isolati dopo le fitte nevicate che hanno interessato il valico alpino raggiungendo un'altezza di quasi un metro e mezzo. Lo Stelvio, passo situato a 2.757 metri di altitudine, non è raggiungibile da nessuno dei tre versanti: altoatesino (dalla Val Venosta), svizzero (Santa Maria) e valtellinese (Bormio). Date le condizioni meteo, dicono gli esperti, è assai improbabile che le persone bloccate possano scendere a valle nelle prossime 24 ore.
Circa 180 persone bloccate negli alberghi
A essere bloccati al passo dello Stelvio sono una novantina di turisti, presenti in zona per la pratica dello sci estivo, e una novantina di lavoratori stagionali negli alberghi. Le persone sono rimaste isolate dopo che, per le straordinarie nevicate, sono state chiuse entrambe le strade che salgono al passo, sia quella lombarda sia quella altoatesina. In attesa della riapertura delle vie d’accesso, i turisti presenti sul ghiacciaio - dove si scia tutto l'anno - sono fermi nelle strutture alberghiere insieme ai lavoratori.
"Stanno tutti bene"
Sulla situazione delle persone bloccate si è tenuto oggi, a Sondrio, un vertice in Prefettura. “Stanno tutte bene, non ci sono problemi di approvvigionamenti di cibo e neppure di freddo in quanto negli alberghi, dove attualmente sono ospitate, funzionano regolarmente i riscaldamenti”, ha assicurato il prefetto Giuseppe Mario Scalia. Il prefetto, vista l'emergenza in tutta la zona, ha firmato l'atto di costituzione del Com (Comitato operativo misto), che sarà coordinato dal sindaco di Bormio Roberto Volpato. La Regione Lombardia ha messo a disposizione un elicottero della Protezione civile regionale per un volo ricognitivo, per vedere dove si trovano i punti di accumulo di neve più pericolosi e per portare al passo dello Stelvio gli operatori incaricati della pulizia della strada e almeno un medico e un infermiere. Per il volo si aspetta una prima finestra meteo utile, quando le precipitazioni nevose in Alta Valtellina cesseranno, o almeno diminuiranno, e ci sarà una migliore visibilità.