Il 14 agosto cede una sezione del viadotto della A10 che attraversa il torrente Polcevera. I morti sono 43. Bucci promette: il 18 o 19 ottobre gli sfollati potranno entrare in casa per prendere i propri beni. Toti: "Abbiamo fatto tanto, c'è ancora tanto da fare"
"Abbiamo fatto tanto, ma c'è ancora tanto da fare".Queste le parole del presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, a due mesi dalla tragedia del crollo del ponte Morandi. "Proprio oggi - aggiunge - si corre la StraGenova nel cuore e non poteva esserci giorno migliore per dire che Genova non ha smesso di correre e non si fermerà mai". (LE NUOVE IMMAGINI DEL CROLLO)
Due mesi fa la tragedia
Sono le 11.56 di martedì 14 agosto ed è in corso un nubifragio, quando crolla improvvisamente una sezione del viadotto dell'autostrada A10 che attraversa il torrente Polcevera tra i quartieri di Sampierdarena e Cornigliano (LE FOTO). Oltre una trentina i veicoli coinvolti, precipitati e travolti da metri cubi di cemento armato. Il bilancio delle vittime appare da subito drammatico e si ferma a 43. 14 i feriti. Gli sfollati sono 600 e oggi, a due mesi di distanza, è stata riaperta al traffico via 30 Giugno 1960, la strada che restituisce alla Valpolcevera un collegamento diretto con il resto della città. E al grido “Riprendiamoci Genova”, sabato 13 ottobre i genovesi sono tornati in piazza: "Ogni manifestazione che ricorda la tragedia del ponte ci vedrà in piazza - ha detto Ennio Guerci, del Comitato degli sfollati – perché noi siamo parte della ferita anzi una delle parti più significative”. (FOTO - VIDEO - LE VITTIME)
Via libera al trasloco degli sfollati
Per il momento, gli sfollati hanno ottenuto un impegno preciso: il 18 o 19 ottobre potranno rientrare nelle loro case abbandonate dopo il crollo del ponte Morandi e recuperare i loro beni. "Sarà una operazione complessa, che durerà 15-20 giorni. Andremo avanti fino a quanto tutti non saranno contenti", ha spiegato Bucci. Il piano prevede che ogni nucleo familiare abbia a disposizione 50 scatoloni "ma non è rigido". Riguardo alla possibilità che una famiglia possa recarsi più volte nell'appartamento, Bucci ha tagliato corto: "Intanto cominciamo da questo giro, poi vedremo".
800mila euro dal Comune
Il Comune di Genova ha stanziato 800.000 euro per finanziare le operazioni di rientro dei 283 sfollati residenti in via Fillak e via Porro. (TONINELLI: DA AUTOSTRADE RIMBORSI PER SFOLLATI).