"Giochi proibiti", reportage sul degrado nei parchi per i bambini

Cronaca
Parco archeologico di Colle Oppio a Roma (Ansa)

Lo stato di salute di una società si misura anche da come tratta i suoi bambini. Per questo Sky tg24 dedica un ciclo di inchieste sullo stato di abbandono e incuria in cui versano in Italia le aree verdi dedicate ai più piccoli. Si parte con Colle Oppio a Roma: VIDEO

Lo stato di salute di una società si misura anche da come tratta i suoi bambini. Per questo è un sintomo allarmante lo stato in cui versano molte delle aree pubbliche dedicate proprio allo svago dei più piccoli, abbandonate a se stesse e vittime di incuria, sporcizia e degrado. È il sintomo evidente della disattenzione con cui spesso l’Italia guarda alle nuove generazioni, e dunque al proprio futuro. Sky tg24 ha scelto di dedicare un ciclo di inchieste sulle condizioni delle aree giochi nel nostro Paese, raccolte sotto il nome di "Giochi proibiti", in cui raccoglierà le testimonianze degli utenti e le dichiarazioni delle autorità competenti.

Prima tappa il Parco archeologico del Colle Oppio a Roma

Si parte venerdì 5 ottobre con un servizio sul Parco archeologico del Colle Oppio, nel pieno centro di Roma, a due passi dal Colosseo, a cura di Federico Sisimbro. L’inchiesta mostra come l’area abbia una manutenzione praticamente inesistente e una cura del verde pubblico molto carente. A questo si uniscono sporcizia e degrado, dovuti anche alla presenza nell’area di molte persone senza fissa dimora che di sera – nonostante il parco chiuda formalmente alle 21 – hanno fatto di Colle Oppio il loro ricovero notturno. 

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Dopo Roma, seguiranno altri approfondimenti sia da grandi metropoli come Milano e Napoli sia dalla provincia, per documentare lo stato delle strutture (altalene, scivoli, canestri), della cura del verde, oltre che i ritardi nella manutenzione e le frequentazioni indesiderate – spacciatori, ubriachi o tossici – in spazi e aree che dovrebbero invece rappresentare invece isole di tranquillità, svago e aggregazione per i bambini italiani. Le inchieste brevi di “Giochi Proibiti” saranno disponibili anche sul sito Sky tg24.it e sui canali social della testata. Si potranno segnalare i casi di incuria, pericolo e degrado nei parchi giochi o nei luoghi pensati per i bambini attraverso l’indirizzo email news@skytv.it, oltre che attraverso gli account social di Sky Tg24 (Facebook, Twitter e Instagram), anche attraverso l’invio di foto.

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