Sedicenne trovato morto nel Bolognese, a ucciderlo l’amico coetaneo

Cronaca
Il corpo del 16enne è stato ritrovato dai carabinieri il 25 settembre (foto archivio)

La dichiarazione del giovane è stata resa nel corso di un interrogatorio per accertare le cause che hanno portato alla morte di Giuseppe Balboni, ritrovato senza vita il 25 settembre all'interno di un pozzo, dopo otto giorni di ricerche

È stato ucciso da un altro minorenne il sedicenne Giuseppe Balboni, residente a Zocca nel Modenese e scomparso dal 17 settembre. Il suo cadavere è stato ritrovato in un pozzo vicino a un casolare a Tiola di Castello di Serravalle, nel Bolognese. A ucciderlo è stato un suo amico, coetaneo, che ha confessato nel corso di un interrogatorio.

Interrogati diversi amici e coetanei

Del caso si occupano i carabinieri coordinati dalla Procura per i minorenni, con il procuratore capo Silvia Marzocchi che è personalmente andata sul luogo del delitto, un casolare a Tiola di Castello di Serravalle, isolata frazione tre le colline al confine con il Modenese. La presenza del magistrato e quella di un altro pm dei minori, Alessandra Serra, sono stati fin da subito più che un indizio sull'età anagrafica del presunto killer o comunque sull'orientamento che avevano preso fin da subito le indagini. Diversi minorenni infatti, amici o conoscenti della vittima, sono stati sentiti dagli investigatori.  

Non ancora chiaro il movente

Nel pomeriggio di martedì è stato interrogato a lungo soprattutto un conoscente del sedicenne, su cui si puntavano i maggiori sospetti. E il ragazzo ha ammesso i fatti: ha ucciso lui Giuseppe, e lo ha fatto con la pistola del padre, anche se il movente non è ancora chiaro per gli inquirenti.

Le ricerche e il ritrovamento

Dopo giorni di ricerche, il corpo del sedicenne era stato ritrovato dai carabinieri in un pozzo, ad una profondità di tre-quattro metri, nella località Tiola di Castello di Serravalle, in provincia di Bologna. Proprio in località Tiola lo scorso 24 settembre era stato ritrovato, coperto da foglie e su un sentiero sterrato che porta al bosco, il motorino del ragazzo. Dopo il ritrovamento dello scooter rosso del ragazzo, parcheggiato nei pressi di un boschetto, i militari avevano iniziato a perlustrare palmo a palmo la zona, per poi imbattersi nel pozzo in fondo al quale giaceva senza vita il corpo del ragazzo. Al momento non si hanno tracce della sacca nera che il 16enne aveva con sé la mattina del 17 settembre. Oggi, dunque, la prima tragica svolta nelle indagini dei Carabinieri di Modena e Bologna che da otto giorni cercavano di risolvere il 'giallo' sulla sua scomparsa. Giuseppe Balboni abitava a Ciano, una frazione del Comune di Zocca, sull'Appennino modenese.

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