Napoli, esplode casa: un morto, 2 feriti. Stavano per essere sfrattati

Cronaca
La polizia sul luogo dell'esplosione in via Don Minzoni, a Napoli (Ansa)

Scoppio forse provocato da bombola a gas. Deceduta una donna, feriti i due figli: uno nei giorni scorsi ha minacciato di dare fuoco all'alloggio in caso di sgombero. L'ufficiale giudiziario aveva concesso proroga. Ferito lievemente anche un ragazzo che giocava in strada

Una donna è morta e i suoi due figli sono in gravi condizioni per l'esplosione in un appartamento a Napoli di una bombola di gas o di una caldaia. La tragedia è avvenuta in tarda mattinata in via don Minzoni, quartiere della Pignasecca, quando un ufficiale giudiziario è andato ad eseguire uno sfratto. Non c'è chiarezza sulla dinamica. Secondo quanto si apprende, è stato ferito in modo lieve anche un ragazzino che era in strada a giocare; colpito di striscio da un calcinaccio è stato medicato in ospedale e subito dimesso.

Uno dei figli aveva minacciato di dare fuoco all'appartamento

Da giorni, riferiscono i vicini di casa della famiglia colpita dalla tragedia, uno dei figli della donna deceduta minacciava di dare fuoco all'appartamento nel caso fosse stato eseguito lo sgombero. Oggi, 17 settembre, lo ha fatto di nuovo davanti all'ufficiale giudiziario, che intorno alle 11,30 ha tranquillizzato la famiglia e ha deciso di aspettare ancora prima di dare corso al provvedimento.

"Ho pensato al terremoto"

Nella palazzina vivono 29 persone per 9 nuclei familiari. Uno dei due figli della donna deceduta non ha la residenza nell'edificio. "Abbiamo avvertito un boato violentissimo. La sedia sulla quale ero seduta si è spostata e ho pensato al terremoto", ha raccontato una donna che vive a pochi metri dal palazzo. Altri hanno detto di aver sentito "odore di alcol prima dell'esplosione". Saranno le indagini della polizia e dei vigili del fuoco ad accertare se ci sia una relazione i due fatti. Intanto l'edificio è stato completamente evacuato per consentire ai vigili del fuoco di eseguire gli accertamenti sulla stabilità. 

Le difficoltà dei soccorsi

L'appartamento si trova in un vicolo molto stretto, cosa che ha reso difficoltoso l'arrivo dell'ambulanza che non riusciva a giungere sul posto. Alla fine si è deciso di prendere una barella nel vicino ospedale Pellegrini e soccorrere i feriti a piedi. Dall'esplosione è stato danneggiato l'appartamento, ma all'esterno lo stabile non presenta segni di danneggiamento. 

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