Calabria, scoperte 5 piantagioni di cannabis nel Vibonese
Cronaca
Trovate coltivazioni di canapa indiana alte fino a 5 metri, oltre 1.300 le piante distrutte dai Carabinieri. L'operazione ha portato a diversi sequestri
Erano alte quasi cinque metri, alcune delle 1.350 piante trovate in cinque piantagioni di cannabis in Calabria.
L'operazione dei Carabinieri
La canapa indiana è stata scoperta dai carabinieri della Compagnia di Serra San Bruno nelle campagne di Fabrizia e Nardodipace, nel Vibonese. Le coltivazioni, tre nella prima località e due nella seconda, erano complessivamente composte da 1.350 piante che sono state estirpate e distrutte, dopo il campionamento disposto dalla Procura della Repubblica di Vibo Valentia. Le piante erano tutte particolarmente rigogliose e pronte per la raccolta e l'utilizzo per le successive fasi di essiccamento e smercio nel mercato illegale.
Nuova metodologia di produzione
"Le piantagioni, ben occultate e senza alcuna via di collegamento tra loro", spiegano ii carabinieri in una nota, "dimostrano l'esistenza di una nuova metodologia di produzione dello stupefacente particolarmente evoluta nelle Serre vibonesi, che ha reso molto difficoltosa sia l'individuazione che il successivo rinvenimento delle coltivazioni".
I blitz nella zona
Non si tratta certo del primo caso. Nel periodo agosto-settembre 2018, come riferiscono gli stessi militari dell'Arma, sono 21 le piantagioni rinvenute e 6.500 le piante distrutte nella zona delle Serre vibonesi. Il tutto, nell'ambito dell'operazione “Green Mountain”, è stato operato un ciclo di rastrellamenti che ha portato alla scoperta di quantitativi di cannabis che avrebbero potuto fruttare circa 5 milioni di euro nella vendita al dettaglio. Lo scorso luglio anche la Polizia di Vibo Valentia era intervenuta in maniera massiccia sul fenomeno con l'operazione “Giardini segreti”, che aveva portato alla scoperta di 26mila piante di canapa in un blitz con diversi sequestri e arresti.
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