In Evidenza
Altre sezioni
altro

L'Aquila, riapre la prima scuola del centro dopo il sisma del 2009

Cronaca
Resti di abitazioni in centro a L'Aquila (Getty Images - foto di repertorio)

Lo storico Istituto Santa Maria degli Angeli delle suore Francescane Missionarie di Gesù Bambino (meglio note come suore Micarelli) ha riaperto le sue porte a circa 200 bambini e 20 insegnanti per l'inizio del nuovo anno scolastico

Condividi:

Duecento bambini e 20 insegnanti hanno varcato il portone della scuola Micarelli, rimessa a nuovo dopo il sisma che ha colpito la città de L'Aquila nel 2009. Il plesso dell'Istituto Santa Maria degli Angeli delle suore Francescane Missionarie di Gesù Bambino, meglio note come suore Micarelli, è la prima scuola a riaprire i battenti in centro storico dopo il terremoto.

La riapertura dentro le mura

Il ritorno all'attività della Micarelli segna una nuova attività nel cuore del centro storico della città, profondamente colpita dal sisma. L'istituto si trova a cavallo tra Santa Maria di Farfa e via Fortebraccio. In alto il quartiere è quasi completamente ricostruito, mentre nella via in basso proseguono ancora i lavori e le stesse suore Micarelli dovranno fare a meno ancora per un po' di tempo della loro chiesa, annessa al palazzo attualmente in ristrutturazione. Ma la zona della scuola è stata rimessa a nuovo, ricostruita con modernissimi criteri antisismici, grazie all'installazione di appositi isolatori. Il Comune metterà a disposizione degli scuolabus per portare in zona i bambini delle materne e delle elementari. La scuola temeva la fuga degli alunni e il crollo delle iscrizioni. Crollo che invece non c'è stato.

Festa in città

La riapertura ha radunato genitori, bambini, insegnanti, ex alunni, ed ex docenti in una vera e propria festa, iniziata con una messa a San Bernardino. Dopo 9 anni le Micarelli hanno lasciato il Musp in via Ficara per tornare a rianimare il centro cittadino. Come si legge sull'edizione online de "Il Centro", la madre superiora, suor Lauretta, ha condotto gli ospiti in giro per i locali, dotati di efficientissime strutture di video sorveglianza. "Questo è un momento di straordinaria importanza, - ha invece spiegato il sindaco Pierluigi Biondi -, perché, a parte il dopo guerra, non era mai successo che una intera collettività si riappropriasse della città come sta avvenendo all'Aquila". Anche un'altra scuola privata, la Dottrina Cristiana, aveva riaperto i battenti la settimana scorsa, dopo i lavori di demolizione e ricostruzione della palazzina in via Atri, appena fuori però dalle mura cittadine.