
L’arma a impulsi elettrici che immobilizza chi viene colpito entra in dotazione alle forze dell’ordine. Test di 3 mesi in capoluoghi come Milano, Napoli, Torino, Genova, Bologna, Firenze e Palermo. Si studia legge per estenderne l’uso anche alla polizia locale. VIDEO

Parte oggi, mercoledì 5 settembre, la sperimentazione del taser in 12 città: Milano, Napoli, Torino, Bologna, Firenze, Palermo, Genova, Catania, Padova, Caserta, Reggio Emilia, Brindisi –
Sicurezza, al via sperimentazione taser
Il taser entra così nelle dotazioni in mano alle forze dell’ordine, accanto ad armi come la tradizionale pistola e lo spray al peperoncino. La sperimentazione dell'arma ad impulsi elettrici che immobilizza chi viene colpito durerà tre mesi. Al termine del periodo di prova verrà fatta una valutazione sull'efficacia del nuovo strumento: se positiva, ci sarà l'allargamento ad altre città –
Taser, come funziona
Le richieste per estendere la sperimentazione del taser, attualmente previsto in dodici città, "si sono moltiplicate". Per questo motivo, confermano dal Viminale, è allo studio una legge per dare la possibilità di utilizzare lo strumento anche da parte degli agenti della polizia locale -
Taser, al via la sperimentazione
Nelle settimane scorse personale di polizia, carabinieri e guardia di finanza - esclusivamente i reparti che fanno controllo del territorio - si è addestrato all'uso del taser, modello X2, di colore giallo. L'iter per dotare le forze dell'ordine della pistola elettrica è partito nel 2014, con il sostegno dei sindacati di polizia. Lo scorso 4 luglio il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, ha firmato il decreto per avviare la sperimentazione –
Taser, tutte le notizie
Si tratta, ha sottolineato Salvini, di "un'arma di dissuasione non letale" che rappresenta "un importante deterrente soprattutto per gli operatori della sicurezza che pattugliano le strade e possono trovarsi in situazioni border line" –
Taser, come funziona
Le linee guida emesse dal Dipartimento della Pubblica sicurezza lo definiscono "un'arma propria", che fa uso di impulsi elettrici per inibire i movimenti del soggetto colpito. La distanza consigliabile per un tiro efficace è dai 3 ai 7 metri. Il taser "va mostrato senza esser impugnato per far desistere il soggetto dalla condotta in atto". Se il tentativo fallisce si spara il colpo –
Taser, parte la sperimentazione
Prima di sparare occorre "considerare per quanto possibile il contesto dell'intervento e i rischi associati con la caduta della persona dopo che la stessa è stata attinta". Bisogna inoltre tener conto della "visibile condizione di vulnerabilità" del soggetto (ad esempio una donna incinta) e fare attenzione all'ambiente circostante per il rischio di incendi, esplosioni, scosse elettriche –
Taser, come funziona
C’è anche chi ha evocato rischi per la salute. LeU ha presentato un'interrogazione parlamentare. Antigone ha avvertito: “Secondo le indagini effettuate da Amnesty International e dall'agenzia di stampa britannica Reuters, a partire dal 2000, anno di introduzione del taser, sarebbero stati circa mille i morti a causa di questo tipo di pistola" -
Taser, come funziona