Migrante 16enne aggredito nell’Agrigentino: "Ritorna al tuo Paese"

Cronaca
Immagine d'archivio (Ansa)
monterotondo_omicidio_ansa

Il ragazzo è in Italia da un anno, ospite di una comunità per minori non accompagnati. Ha riportato una contusione a un testicolo e una ferita a un ginocchio. Un responsabile del centro racconta: “Lui e altri insultati e minacciati nei mesi scorsi”

Un migrante sedicenne, da un anno in Italia e ospite di una comunità di seconda accoglienza per minorenni non accompagnati di Raffadali (Agrigento), è stato aggredito a calci e pugni. Secondo quanto ricostruito, chi lo ha assalito gli avrebbe gridato: “Ritornatene nel tuo Paese”. Il ragazzo è stato ricoverato all’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento.

Una contusione e una ferita

I medici hanno diagnosticato al 16enne una contusione a un testicolo e una ferita ad un ginocchio. I carabinieri, già a conoscenza dell’episodio avvenuto ieri pomeriggio, 2 settembre, formalizzeranno oggi una denuncia.

Responsabile del centro: “Aveva ricevuto insulti e minacce”

"Raffadali è un Comune che lo ha accolto con amore e grande disponibilità all'integrazione”, ha detto Giovanni Mossuto, uno dei responsabili della struttura d'accoglienza di cui l'adolescente è ospite. “Grazie al suo bel carattere, il ragazzo ha conosciuto tanti coetanei raffadalesi. Malgrado questo, in questi mesi lui e gli altri ospiti della comunità sono stati oggetto di insulti, sputi e minacce da parte di un razzista. Ora, probabilmente sentendosi legittimato da un clima che tutti avvertiamo, lo ha aggredito prima con una sportellata in faccia e poi a pugni e calci", ha aggiunto Mossuto. Solidarietà al minore è stata espressa anche dal Pd del paese e dal sindaco di centrodestra, Silvio Cuffaro.

Cronaca: i più letti