Nave Diciotti, sbarcano i minori dopo l'ok di Salvini

Cronaca
La nave Diciotti è arrivata a Catania alle 23.30 di lunedì 20 agosto (Ansa)

Il vicepremier acconsente allo sbarco dei migranti che non hanno ancora 18 anni. E risponde a Fico, che in giornata si era schierato contro il governo, chiedendo di far scendere a terra tutti i 177 migranti. "Tu fai il presidente, io il ministro"

Per i migranti a bordo di nave Diciotti - dopo cinque giorni di navigazione e due fermi nel porto di Catania - arriva una prima notizia: scendono dalla nave i 29 minori non accompagnati. Il ministro Salvini, durante una diretta Facebook fatta in serata, dà il via libera allo sbarco, dopo le sollecitazioni di tanti - cittadini, associazioni - della Procura di Agrigento e di quella dei minori di Catania e, prima ancora, del presidente della Camera che, sfilandosi dalle decisioni del governo, aveva scritto in un tweet: "Adesso devono sbarcare, poi si procederà alla loro collocazione". Al momento, lo sbarco dei minori è l'unica concessione. E resta incerto il futuro degli altri 148 immigrati a bordo: "I bimbi della Diciotti possono scendere, gli altri si attaccano", ha detto senza mezzi termini Salvini.

Scontro Salvini-Fico

Nella sua diretta Facebook il ministro non dimentica di rispondere alla terza carica dello Stato: "Tu fai il presidente dalla Camera e io faccio il ministro, con un programma e un contratto di governo ben preciso" (VIDEO). Pronta la controreplica: "Per me far il presidente della Camera - risponde Fico - significa fare sì che lo Stato non rinneghi mai principi fondamentali e dignità umana". E' di oggi, intanto, la notizia che nel fascicolo aperto dalla procura di Agrigento si ipotizza anche il reato di sequestro di persona. "Mi denunciano? Facciano pure!", la replica del responsabile del Viminale.

Botta e risposta Saviano-Salvini

Ed è polemica, di nuovo, anche tra Saviano e il ministro. "Ministro della Mala Vita – riferendosi a Matteo Salvini (n.d.r.) - oggi gode di un consenso popolare che cavalca come un'onda, pronta a richiudersi su di lei. Ha giurato sulla Costituzione e se la viola in maniera palese come sta facendo con la nave Diciotti, non è più politica ma eversione. E per quella c’è il carcere", scrive Saviano. Immediata la replica di Matteo Salvini: "Finisce l'estate e tornano le fesserie di Saviano! Vi era mancato? A me no".

I 29 minori 

I minori non accompagnati, che hanno avuto il permesso di sbarcare da nave Diciotti, sono 27 ragazzi eritrei tra i 14 e i 16 anni e due bambine. Saranno trasferiti in due centri di accoglienza messi a disposizione dai Servizi sociali del Comune di Catania.

148 a bordo

Gli altri migranti, invece, restano in attesa. La nave Diciotti è arrivata a Catania alle 23.30 di lunedì 20 agosto ma i 149 migranti (erano 177 compresi i 29 minori) soccorsi al largo di Lampedusa non hanno ancora ricevuto il permesso di sbarcare su suolo italiano. L’esecutivo, prima di accordare il lasciapassare, pretende la ripartizione tra i Paesi dell'Unione europea dei migranti soccorsi. L'Europa è ferma al palo, e nonostante sia in contatto da giorni con gli Stati membri per trovare una soluzione, "l'imperativo umanitario" - così come lo ha definito il portavoce della Commissione - stenta a trovare un soggetto disponibile. E il premier Conte sbotta: "Ma l'Europa vuole battere un colpo? Ancora una volta l'Italia sta mostrando il suo volto umanitario, ma il prezzo non può essere rimanere abbandonata a se stessa". Gli fa eco Toninelli: Se non manterranno gli impegni presi sui migranti "noi faremo le nostre controdeduzioni su altri dossier", dice il ministro dei Trasporti.

Scontro Italia-Malta

Ma c'è anche chi punta il dito proprio contro l'Italia. Malta, che oggi ha riferito di aver soccorso altri cento naufraghi su un barcone, spiega che "sfortunatamente, Roma non ha ancora rispettato i suoi impegni sul meccanismo di redistribuzione dei migranti sbarcati a La Valletta dalla Lifeline il 27 giugno", replicando così a Salvini, il quale ieri ha accusato il governo maltese di non rispettare i suoi impegni sugli immigrati sbarcati giugno a Pozzallo.

Le indagini

Aldilà degli scontri politici, ci sono le indagini della magistratura sul caso Diciotti: il procuratore di Agrigento, Luigi Patronaggio, salito oggi a bordo della nave, ha aperto un'indagine per sequestro di persona e arresto illegale per il trattenimento dei migranti a bordo. L'inchiesta è a carico di ignoti, ma - viene fatto notare in ambienti giudiziari - qualora fossero individuate responsabilità da parte di esponenti del Governo la palla passerebbe al tribunale dei ministri. Oltre ad Agrigento, sulla vicenda indaga anche la Dda di Palermo, che ha invece aperto un'inchiesta ipotizzando il reato di associazione a delinquere finalizzata al traffico di esseri umani. Anche i pm di Catania, infine, hanno deciso di aprire un fascicolo di "atti relativi" per accertare l'esistenza di eventuali reati. 

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