Genitori divisi su vaccinazione del figlio, giudice impone profilassi

Cronaca
Foto d'archivio (ansa)

La madre era contraria, il padre favorevole. L'uomo si è rivolto al tribunale per avere l'autorizzazione per i vaccini obbligatori. Il giudice ha stabilito anche che il pediatra dovrà fare gli accertamenti clinici per verificare se ci siano eventuali controindicazioni

La madre contraria alle vaccinazioni, il padre favorevole. Per questo il figlio di una coppia separata sarà vaccinato su disposizione del giudice. Il provvedimento, che è stato firmato dal presidente del tribunale di Rimini, è diventato esecutivo qualche giorno fa. La vicenda è stata riportata dalla stampa locale riminese. A quanto si apprende, è stato il padre a decidere di rivolgersi al giudice. Il ricorso presentato dall’uomo riguardava l'autorizzazione per le vaccinazioni obbligatorie anche in vista dell'iscrizione del piccolo al nido e poi alla scuola per l'infanzia. "E' una sentenza importante – spiega l'avvocato del padre del bambino - e conforme ormai all'orientamento di tutti i tribunali".

Vaccino senza ulteriore consenso dei genitori

Il piccolo, circa due anni, non era stato ancora sottoposto alle vaccinazioni, anche per il parere opposto dei genitori. Una diatriba che, per vedersi risolta, è dovuta passare per le aule di tribunale. Con il giudice che ha deciso che il bimbo dovrà essere sottoposto alle vaccinazioni, secondo l'obbligo di legge, senza necessità di ulteriore consenso da parte dei genitori. Nel provvedimento, poi, si specifica che dovranno essere fatti tutti gli accertamenti clinici da parte del pediatra per verificare se ci siano eventuali controindicazioni.

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