Case in vendita a 1 euro, l'iniziativa di un piccolo comune siciliano

Cronaca

Emanuele Canta

San Piero Patti, comune in provincia di Messina

A San Piero Patti, in provincia di Messina, il Consiglio comunale ha approvato all'unanimità una mozione della minoranza. Saranno censite le case fatiscenti e vendute a un prezzo simbolico con l’obbligo per l’acquirente di ristrutturale

Case in vendita a 1 euro. A San Piero Patti, piccolo comune a 15 minuti dalla località balneare di Patti Marina, in provincia di Messina, è stata votata all'unanimità una mozione che incarica il sindaco Salvino Fiore e la sua giunta a censire le abitazioni abbandonate. Vendendole, si fa per dire, alla simbolica cifra di un euro. Con l’impegno per l’acquirente, entro tempi brevi, di ristrutturare l’immobile secondo un "Piano del colore” a tutela della bellezza del luogo. L’iniziativa, che ricalca quella del comune di Gangi, sempre in Sicilia, si pone l’obiettivo di rivalutare il patrimonio edilizio del paese con una attenzione all'estetica favorendo, almeno nei presupposti, anche l'economia edile e artigiana locale.

Cercasi acquirenti

Il “Progetto delle Case a 1 Euro”, promosso dal movimento “San Piero in Comune”, renderà proprio il Comune un intermediario tra domanda e offerta immobiliare. Sono inoltre previte agevolazioni fiscali per favorire gli interventi di ristrutturazione edilizia. Non sono ancora state censite le abitazioni fatiscenti, la zona storica ne ha diverse e, anche dal punto di vista estetico, un intervento appare quantomeno improrogabile. “Chi vorrà aderire a questa iniziativa - ci spiega il sindaco di San Piero Patti Salvino Fiore – non dovrà necessariamente trasferire qui la sua residenza. Non è questo quello che ci interessa, ma vedremo più avanti come, nel dettaglio, formulare tutto il progetto”.

Un paese in costante spopolamento che custodisce le sue bellezze

San Piero Patti, immerso nei Nebrodi e non lontano dalle più rinomate spiagge della costa tirrenica siciliana, ormai da diversi anni continua a perdere abitanti. Quasi 3.500 nel 2004, circa 2.900 oggi: la popolazione, oltre ad essere diminuita, è invecchiata. Ma il sindaco ribadisce che “le bellezze storiche e paesaggistiche non possono lasciare indifferenti e l’iniziativa può in qualche modo far riscoprire questo splendido centro abitato. Tutti i servizi – continua il primo cittadino – li stiamo ulteriormente migliorando, dalla rete idrica alla raccolta dei rifiuti, con una percentuale di differenziata che cresce costantemente. Oggi siamo ad una media del 35% con punte del 43%”. 

Rivalutare il patrimonio edilizio con un occhio all’estetica

L'obiettivo, nel lungo periodo, è migliorare la presentabilità urbana di San Piero Patti. Il progetto, secondo i promotori, “mira a rimettere in moto il comparto edile per ridare così nuova linfa vitale all’artigianato locale noto per la sua qualità e pregevolezza. Un ritorno alla pietra, al ferro e al legno, alle costruzioni d’un tempo, per far rinascere il paese che veniva considerato la “perla dei Nebrodi” e che negli anni ha perso la sua capacità attrattiva lasciando spesso l’amaro in bocca in tante generazioni costrette ad emigrare per lavoro e a volte senza più speranze”.

I tempi del progetto

Tenuto conto del periodo estivo con le attività dell’amministrazione e del Consiglio prevedibilmente a rilento, soltanto da settembre si potrà iniziare a mettere a punto il progetto. Secondo il sindaco, tra gennaio e febbraio del prossimo anno tutto il progetto potrebbe prendere forma e si potrà così iniziare a fare sul serio. Gli interventi di ristrutturazione e rifacimento, obbligatori per chi “acquista” la casa, dovranno rispettare specifici criteri riguardo le caratteristiche estetiche e architettoniche, in linea con i quartieri in cui le abitazioni stesse già si trovano. Un euro, l’impegno a ristrutturare l’abitazione e i paesaggi mozzafiato della Sicilia: magari per molti può bastare così.

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