L'imprenditore è detenuto dal 13 giugno. La scelta del gip è legata all'ultimo interrogatorio durante il quale l'indagato avrebbe rilasciato dichiarazioni che hanno attenuato le probabilità di inquinamento probatorio
Arresti domiciliari per il costruttore Luca Parnasi, coinvolto nell’inchiesta sul nuovo stadio che dovrebbe sorgere a Roma, nella zona di Tor di Valle (I PROTAGONISTI). È questa la decisione presa dal gip di Roma, dopo un’istanza presentata dai difensori. La scelta, nello specifico, è legata all'ultimo interrogatorio durante il quale l'indagato, in base a quanto si apprende, avrebbe rilasciato dichiarazioni che hanno attenuato le probabilità di inquinamento probatorio.
Parnasi e l'inchiesta sullo stadio di Roma
Quella di Parnasi è una delle figure chiave dell'inchiesta sul nuovo stadio della Capitale. È detenuto dal 13 giugno con l'accusa di aver creato un sistema corruttivo 'trasversale' a Roma. Il 12 luglio scorso, la Cassazione aveva rigettato il ricorso della difesa che chiedeva l'annullamento dell'ordinanza di custodia cautelare per l'imprenditore.