Milano, arrestato tassista abusivo per lo stupro di una ventenne

Cronaca
I carabinieri hanno arrestato un tassista abusivo di 61 anni a Milano, con l'accusa di aver violentato una cliente

Il 61enne è stato fermato dai carabinieri per aver violentato la giovane, che aveva passato la serata in un noto locale della movida milanese

Un tassista egiziano abusivo di 61 anni è stato arrestato dai carabinieri a Milano con l'accusa di aver violentato una cliente di 20 anni la notte del 16 giugno.

La ricostruzione dell'accaduto

L'uomo arrestato operava fuori dalla discoteca Old Fashion, la stessa dove nella mattina del primo luglio è stato aggredito Niccolò Bettarini, figlio di Simona Ventura. Secondo la ricostruzione del pm Gianluca Prisco, che ha coordinato le indagini, nella notte tra il 16 e il 17 giugno, intorno alle 4 di mattina la ragazza sarebbe uscita dal locale per cercare un taxi. Era salita su quello del 61enne che aveva già lasciato il numero di telefono a diversi clienti del locale, ed era quindi conosciuto dai frequentatori della discoteca. La violenza sarebbe poi avvenuta in un parcheggio non distante dalla casa della vittima.

La testimonianza della ragazza

La testimonianza della giovane vittime sarebbe stata decisiva per fermare il tassista. Quando la ventenne, intorno alle 9 del giorno dopo, si è svegliata, ha cominciato a ricordare quanto le era successo: "Nonostante quello che aveva subito - ha sottolineato il procuratore aggiunto Maria Letizia Mannella - sorprende la precisione dei particolari ricordati dalla ragazza". Grazie a queste dichiarazioni, infatti, è stato possibile risalire all'aggressore. Si tratta - stando al pm - di un caso 'fotocopia' rispetto ad altri casi recenti.

Modello di sicurezza

Per Emilio Boccalini, presidente di Taxiblu, è "fondamentale ricordare che non si trattava di un tassista ma di un operatore illegale. Per una città come Milano che si pone come modello europeo, la sicurezza dovrebbe essere una priorità. Questi personaggi, abusivi, ormai girano incontrollati in barba alle leggi e ai controlli che oggi più che mai pretendiamo siano inflessibili - ha sottolineato - Non nel nostro interesse ma per quello dei clienti, dei cittadini e dei turisti".

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