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Migranti, le navi delle Ong senza approdo nel Mediterraneo

Cronaca
La nave Lifeline dell'omonima Ong tedesca (Ansa)

Dopo l'ok all'attracco per la danese Maersk e per Lifeline, sono tre le imbarcazioni che aspettano indicazioni su un porto sicuro dove attraccare. Sono la Seefuchs, la Open Arms, l’Aquarius

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Occhi puntati in queste ore sul Mediterraneo, dove le navi delle organizzazioni non governative sono in attesa di capire dove poter sbarcare con i migranti che trasportano a bordo, mentre la guardia costiera libica ha annunciato di aver tratto in salvo oltre mille persone nel fine settimana. Dopo l'ok all'attracco per la danese Maersk e per la Lifeline, sono tre le imbarcazioni che aspettano indicazioni su un porto sicuro dove attraccare. La Lifeline ha appena ottenuto l'ok per l'approdo a Malta (SKY TG24 A BORDO DELLA LIFELINE). TUTTI GLI AGGIORNAMENTI

Le tre navi

SEEFUCHS: Nave della Ong tedesca Sea-Eye battente bandiera olandese, è attraccata al porto de La Valletta, a Malta, per verifiche sull'immatricolazione dopo che Amsterdam ha fatto sapere che l'imbarcazione non è presente nei suoi registri navali. Un processo che secondo il capo missione dell'Ong, Michael Buschheuer, dovrebbe concludersi "entro la fine della settimana".

OPEN ARMS: Di proprietà della Ong spagnola Pro Activa, al momento la nave si trova nelle acque internazionali al largo delle coste libiche. Il portavoce dell'organizzazione ha affermato di aver ricevuto nelle ultime ore "sette, otto" richieste di aiuto da parte di imbarcazioni con a bordo migranti al largo della Libia.

AQUARIUS: Dopo essere stata protagonista dieci giorni fa di un braccio di ferro con il governo italiano, conclusosi con l'offerta spagnola di accogliere i 630 migranti che aveva a bordo, la nave è tornata al largo delle coste libiche.