Genova, 21enne ucciso in casa da un agente. Indagato il poliziotto

Cronaca
L'esterno del palazzo dove è avvenuto l'omicidio, 10 giugno 2018 (Ansa)
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Il giovane è stato raggiunto da un colpo di pistola durante un intervento della polizia nella sua abitazione. Secondo la ricostruzione, il ragazzo avrebbe aggredito con un coltello l’agente

È indagato per omicidio colposo per eccesso colposo nell'uso delle armi l'agente che il 10 giugno ha ucciso un ragazzo a Genova. È un atto dovuto, per permettere al poliziotto di nominare avvocato e perito. Il pm incaricherà il medico legale dell'autopsia e disporrà la perizia balistica. Secondo la ricostruzione, il ragazzo avrebbe accoltellato l'agente compiendo un atto, per gli inquirenti, che avrebbe potuto uccidere il poliziotto. Lo stesso ragazzo è indagato per tentato omicidio volontario, ma il fascicolo verrà archiviato. 

L'aggressione al poliziotto e la morte del giovane

La sera del 10 giugno era scoppiata una lite in casa tra il 21enne e sua madre. La polizia era quindi intervenuta nell'abitazione su richiesta della donna. A un certo punto del colloquio con gli agenti, secondo quanto riferito dalla questura, sembrava che il giovane si fosse calmato. Ma quando un poliziotto gli si è avvicinato, il ragazzo ha afferrato un coltello e ha aggredito l'agente. Nella confusione, il 21enne è stato raggiunto da un colpo di pistola ed è morto. Il poliziotto, invece, è rimasto ferito da alcune coltellate e anche da un proiettile che sarebbe stato sparato da un collega. Come confermato dai carabinieri, un’altra lite si era verificata anche la sera prima, sempre tra madre e figlio. Inoltre, la compagna del giovane si era impaurita e aveva lasciato la casa dove viveva con la bambina avuta due mesi fa dal 21enne. Proprio questo episodio avrebbe mandato in escandescenze il giovane. 

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