Sassari, fallito assalto a caveau: sparati 200 colpi. Banditi in fuga
CronacaUna banda composta da più di dieci persone ha tentato di rapinare un istituto di vigilanza nella borgata di Caniga. I malviventi hanno sfondato i cancelli con un trattore rubato e sono fuggiti quando è arrivata la polizia. FOTO
Hanno tentato di assaltare il caveau della società di vigilanza Mondialpol a Sassari, nella borgata di Caniga. Ma il colpo è fallito. La banda, composta da più di dieci uomini, ha sparato oltre 200 colpi per provare a prendere il bottino, con fucili automatici e semiautomatici tipo Kalashnikov e pistole. Nel 2016, l’istituto era già stato rapinato, con i malviventi che, in quel caso, rubarono circa 10 milioni di euro. Da una prima ricostruzione, sembra che i banditi, ancora ricercati, siano entrati in azione attorno alle 21.30 del 31 maggio. A far fallire il colpo sembra che sia stato l’arrivo della polizia (LA FOTOGALLERY).
Un trattore per sfondare i cancelli
Per sfondare i due cancelli paralleli della sede della Mondialpol, la banda ha usato un trattore rubato e ne ha coperto l'avanzare con una pioggia di colpi, sparando anche contro l'auto di una guardia giurata che stava uscendo in quel momento. Il vigilante è scampato ai proiettili ed è riuscito a mettersi al riparo. Altri sei colleghi, rimasti all'interno dell’istituto, hanno visto le pallottole raggiungere le finestre e, in qualche caso, superare la barriera dei vetri antiproiettile.
Posti di blocco in provincia per trovare la banda
A far fallire il colpo e mettere in fuga la banda è stato probabilmente l'improvviso arrivo di un'auto della polizia, una vettura in borghese con quattro uomini della Squadra mobile di Sassari. I banditi, quindi, hanno incendiato una delle auto rubate su cui erano arrivati e l’hanno lasciata davanti alla Mondialpol per coprire la fuga. Poi sono saliti su tre auto e sono scappati. Due di esse sono state trovate bruciate stamattina, 1 giugno, a Bancali, vicino a Sassari. La terza, sembra una station wagon scura, non è stata ancora ritrovata. È possibile che la banda, dopo l’assalto fallito, abbia passato la notte nascosta nelle campagne non lontano dalla sede della Mondialpol per poi allontanarsi alle prime luci del giorno. Gli investigatori della Squadra mobile di Sassari stanno visionando le immagini del sistema di videosorveglianza. Intanto, in tutta la provincia è scattato il piano antirapina delle forze dell'ordine, con posti di blocco lungo tutte le strade, mentre gli esperti della scientifica stanno analizzando ogni minima traccia lasciata sul posto dai banditi.