Condannati anche babyboss dei clan camorristici di Forcella e dei Decumani. Per mesi si sono fronteggiati in una feroce faida caratterizzata da omicidi cruenti, 'stese', raid con spari in aria per intimidire gli avversari. Pene comminate anche a bambini di 6, 7 e 8 anni
Cinque secoli di carcere è la pena totale inflitta dai giudici della Corte d'Appello di Napoli ai boss della 'paranza dei bambini' di Forcella e dei Decumani, zona del centro di Napoli. Col termine 'paranza' si definiscono i gruppi di ragazzini affiliati ai clan camorristici e sfruttati non solo per lo spaccio e il controllo di aree della città, ma anche per compiere crimini efferati.
Clan di Forcella e Decumani
Le famiglie condannate sono quella dei Giuliano, nipoti dei capi della camorra che negli anni Ottanta hanno dato guerra a Raffaele Cutolo e ora tutti pentiti, e quella dei Mazzarella che dalla periferia cercavano spazio al centro di Napoli. Per mesi i Giuliano e i Mazzarella si sono fronteggiati in una feroce faida di camorra caratterizzata non solo da omicidi cruenti ma anche 'stese', raid con spari in aria per intimidire gli avversari.
Babyboss
I giudici della Corte di Appello di Napoli hanno comminato pene che vanno dai 6 ai 16 anni. Tra i 42 imputati sono stati condannati tutti i babyboss dei Giuliano.