Melfi, guardia giurata uccide la moglie e si suicida

Cronaca
I carabinieri davanti alla casa, nel pieno centro storico di Melfi (Potenza), dove è avvenuto l'omicidio-suicidio (ansa)
cc_melfi_ansa

I due si erano sposati lo scorso 23 ottobre. Tutto è accaduto all’interno della loro abitazione, nel centro della cittadina lucana, probabilmente dopo una lite. La donna sarebbe stata uccisa con due colpi esplosi con l’arma d’ordinanza

Una guardia giurata di 33 anni ha ucciso la moglie 27enne e poi si è tolto la vita. L'omicidio-suicidio è avvenuto a Melfi (Potenza) nell'abitazione in cui i due vivevano, nel pieno centro della cittadina lucana. Secondo quanto si è appreso, l'uomo avrebbe fatto fuoco verso la moglie, di origini ucraine, con la pistola d’ordinanza. La coppia era sposata dallo scorso 23 ottobre.

Colpi di pistola al termine di una lite

Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri del comando provinciale di Potenza, che indagano, sembra che la notte scorsa, dopo una telefonata, il 33enne abbia lasciato il posto di lavoro e sia tornato a casa. Una volta nell’appartamento, tra i due coniugi sarebbe scoppiata una lite, al culmine della quale la guardia giurata ha esploso almeno due colpi di pistola contro la moglie, uccidendola, per poi suicidarsi con la stessa arma. 

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