Condannato in secondo grado per l'omicidio della tredicenne di Brembate di Sopra, l'uomo ha chiesto e ottenuto il permesso di partecipare alle esequie di Ester Arzuffi, morta a 71 anni
Potrà lasciare il carcere di via Gleno, a Bergamo, dove si trova dal 14 giugno del 2014 per partecipare al funerale della madre, Ester Arzuffi. I giudici della Corte d'assise d'appello di Brescia hanno infatti accolto la richiesta di Massimo Bossetti, condannato in secondo grado per l'omicidio di Yara Gambirasio.
La morte di Ester Arzuffi
Ester Arzuffi , morta in ospedale domenica 29 aprile a causa di una malattia incurabile, ha sempre sostenuto l'innocenza del figlio e ha sempre negato quel risultato dell'esame del dna secondo cui Massimo Bossetti non sarebbe figlio di Giuseppe Bossetti, morto a Natale del 2015, bensì di Giuseppe Guerinoni, uomo col quale avrebbe avuto una relazione. La donna era arrivata a proporre una sua spiegazione su come Guerinoni potesse essere stato padre di suo figlio e aveva parlato di una inseminazione artificiale praticatale senza che lei lo sapesse dal ginecologo da cui era in cura alle fine degli anni '60. Parole che le costarono una denuncia per diffamazione da parte dei famigliari del medico.
I funerali
Le esequie della donna, a quanto si è saputo, non si terranno, come sembrava in un primo tempo, nella chiesa parrocchiale di Terno d'Isola, dove la donna risiedeva, ma in un altro paese del Bergamasco e in forma "strettamente privata", come chiesto dalla famiglia.