Yara, morta in ospedale la madre di Massimo Bossetti

Cronaca
Ester Arzuffi (Ansa)

Ester Arzuffi aveva 70 anni ed era malata da tempo. Si è spenta nella notte, a Ponte San Pietro. Il figlio è stato condannato in appello all'ergastolo per l'omicidio di Yara Gambirasio. Il suo avvocato chiederà un permesso per far sì che possa partecipare ai funerali

È morta durante la notte, in ospedale a Ponte San Pietro (Bergamo), Ester Arzuffi. Era la madre di Massimo Bossetti, l'uomo condannato in appello all'ergastolo per l'omicidio di Yara Gambirasio. La donna aveva 70 anni ed era malata da tempo. Uno degli avvocati di Bossetti ha fatto sapere che presenterà alla Corte d'assise d'appello di Brescia un'istanza in modo che il muratore di Mapello possa partecipare ai funerali della madre. Nei giorni scorsi l'uomo aveva fatto vista alla donna con il consenso dei giudici bresciani competenti anche sul suo regime di detenzione in pendenza del giudizio della Cassazione. Bossetti aveva partecipato alle esequie del padre, Giovanni, morto nel giorno di Natale del 2015.

L'omicidio di Yara e la condanna di Bossetti

Nel luglio del 2017 la Corte d'Assise d'Appello di Brescia aveva confermato la condanna all'ergastolo di Massimo Bossetti, per l'omicidio di Yara. La madre del muratore di Mapello aveva seguito le vicende processuali del figlio fino alla sentenza dello scorso anno. La donna aveva sempre detto di essere convinta dell'estraneità del figlio nel delitto della 13enne di Brembate di Sopra, scomparsa il 26 novembre del 2010 e trovata uccisa tre mesi dopo in un campo a Chignolo d'Isola, nel Bergamasco (LE TAPPE DELLA VICENDA). Aveva sempre negato anche che Massimo fosse figlio di Giuseppe Guerinoni, cioè dell'autista di autobus di Gorno scomparso nel 1999, come invece accertato nelle indagini. Gli investigatori erano arrivati all'uomo esaminando il dna trovato sul corpo della ragazza che, una volta comparato, risultò essere di Bossetti. Il muratore bergamasco è in attesa del processo in Cassazione che comincerà il prossimo 12 ottobre.

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