Aggressione nel Modenese, in una villetta. L'uomo ha colpito la consorte con una lama affilata e, dopo aver chiamato il 118, ha provato a togliersi la vita. La donna è stata portata in ospedale in gravissime condizioni. Lui non sarebbe in pericolo. Si indaga sul movente
Prima ha accoltellato la moglie, ferendola in modo grave, poi ha tentato il suicidio. È successo in una villetta a Medolla, in provincia di Modena. Un uomo di 65 anni ha colpito la consorte coetanea alla gola con una lama affilata e, dopo aver allertato con una telefonata il 118, ha provato a togliersi la vita. La donna è stata portata in ospedale in gravissime condizioni: dopo essere stata operata, è ricoverata in prognosi riservata. Le condizioni di salute dell'uomo sarebbero meno gravi: non sarebbe in pericolo di vita e si trova in stato d'arresto in ospedale.
Si indaga sui motivi
Sul posto i carabinieri e il Ris, che cercano di capire la dinamica e i motivi dell'aggressione. Secondo una prima ricostruzione, l'uomo avrebbe colpito la moglie al collo due volte con un machete mentre lei era ancora a letto e poi si sarebbe ferito con la stessa arma all'addome.