Palermo, professore ipovedente picchiato dal padre di una sua alunna

Cronaca
L'istituto di Palermo in cui è avvenuta l'aggressione (Google Street View)

Un docente 50enne ha riportato un’emorragia cerebrale dopo aver ricevuto un pugno in faccia dal genitore di una studentessa di terza media. La ragazza aveva raccontato di essere stata colpita dall’insegnante, poi ha ritrattato: era stata solo allontanata dall'aula

Un professore di 50 anni, ipovedente, è stato colpito con un pugno al volto dal padre di una studentessa a Palermo dopo che la figlia, alunna di terza media, all'uscita da scuola ha raccontato al genitore di essere stata picchiata dal docente. L’uomo ha quindi aggredito il docente colpendolo in faccia e provocandogli un'emorragia cerebrale. L’insegnante è stato ricoverato in ospedale ma è fuori pericolo. Dopo l'intervento di altri docenti e genitori l'aggressore si è scusato per il gesto. La figlia ha poi ammesso di non essere stata picchiata, ma solo allontanata dall’aula.

La dinamica

L’episodio è avvenuto ieri all'istituto comprensivo Abba Alighieri a Palermo. Secondo quanto hanno ricostruito gli agenti della polizia, il professore durante le ore di lezione avrebbe ripreso l'alunna. All'uscita da scuola la ragazzina ha riferito al padre che l'insegnante l'avrebbe picchiata. A questo punto il genitore si è avventato sul docente e senza farlo parlare gli ha sferrato un pugno in faccia facendolo cadere a terra. A quel punto la giovane avrebbe rettificato il suo racconto ammettendo di non essere stata picchiata dall'insegnante ma solo allontanata dall'aula. 

Prognosi di 25 giorni

Il professore, visibilmente sotto choc, è stato trasportato all'ospedale Civico dove i medici lo hanno sottoposto a una Tac che ha evidenziato un'emorragia cerebrale, oltre a una frattura allo zigomo. Solo questa mattina i medici hanno sciolto la prognosi, giudicando il paziente guaribile in 25 giorni. L'aggressione è stata segnalata agli agenti della Squadra Mobile che, referto in mano, stanno procedendo nei confronti del genitore che l’ha aggredito.

Preside: amareggiati e vicini a collega 

"Siamo vicini al professore e profondamente amareggiati per l’accaduto”, ha detto la dirigente scolastica dell'Abba Alighieri. "Ci spiace che questo episodio, il primo dall'apertura della scuola risalente a 22 anni fa, possa in qualche modo segnare la serenità della comunità scolastica. Questi fatti si ripetono sempre più spesso su scala nazionale e ci preoccupa la perdita di fiducia che registriamo nei confronti del ruolo educativo della scuola".

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