La rotaia che ha ceduto sarebbe dovuta essere cambiata di lì a poche ore. L'ad di Rfi Maurizio Gentile: "Ultima verfica su quel tratto due settimane fa". La Procura indaga per disastro colposo. Riaperta parzialmente la tratta Milano-Treviglio
Rfi: ultimo controllo due settimane fa
Il binario incriminato, come ha ricordato anche l’assessore alle infrastrutture e mobilità di Regione Lombardia, Alessandro Sorte, è avvenuto su binari di proprietà dello Stato, gestiti da Rfi" e non su quelli gestiti direttamente dalla Regione. Maurizio Gentile, amministratore delegato di Rfi, in un'intervista a Repubblica, spiega come "il tratto ferroviario dove ieri mattina è deragliato il treno di pendolari" sia "uno degli impianti più controllati e delicati d'Italia, di quelli che ricevono una manutenzione molto attenta: ci passano dai 400 ai 500 treni al giorno, "l'ultima verifica è stata compiuta due settimane fa e tutto era a posto. In ogni caso non sappiamo ancora se il giunto si sia rotto per effetto o a causa dello svio dei vagoni: sono delle parti sottoposte a fortissimi stress".
Le indagini
La Procura indaga per disastro ferroviario colposo e questa mattina i pm di Milano Maura Ripamonti e Leonardo Lesti, titolari dell'indagine coordinata dal procuratore aggiunto Tiziana Siciliano, hanno fatto un nuovo sopralluogo sul luogo dell'incidente ferroviario. La Procura è in attesa delle 'carte' sequestrate ieri per cominciare e ricostruire l'esatta dinamica e procedere alle iscrizioni 'tecniche' nel registro degli indagati dei vertici, tra manager e responsabili della sicurezza, di Rete Ferroviaria Italiana, società del Gruppo Ferrovie dello Stato responsabile della gestione della rete ferroviaria nazionale e non si esclude anche di alcuni responsabili di Trenord. Le iscrizioni sono una sorta di atto dovuto per permettere ai tecnici di Rfi e Trenord, tramite gli esperti da loro nominati, di partecipare alla super consulenza disposta dai pm per accertare con esattezza le cause del deragliamento.
Riaperta parzialmente la tratta
Sul fronte della circolazione la linea Milano dalle 6 di questa mattina è ripreso gradualmente il traffico ferroviario su due dei quattro binari della linea Milano - Brescia. Lo rende noto un comunicato di Ferrovie dello Stato, secondo cui sono ssicurati i collegamenti della lunga percorrenza e del trasporto regionale tra le principali stazioni della linea, con riprogrammazioni del servizio. I treni potrebbero subire rallentamenti medi di circa 30 minuti. E' inoltre prevista l'attivazione da parte di Trenord di un servizio sostitutivo con bus tra la stazione FS di Treviglio e la fermata Cassina De Pecchi della Linea Verde della Metropolitana.
Mattarella: verificare stato manutenzione rete ferroviaria
Oltre a chiedere una celere verifica sull'incidente, per Mattarella "è altrettanto urgente verificare ovunque lo stato di manutenzione della nostra rete ferroviaria per rispettare il dovere di assicurare, con scrupolo e rigore, la sicurezza dei passeggeri".