Pericolo valanghe Valle d'Aosta: slavina vicino Oyace. Nessuna vittima

Cronaca
La slavina, di grandi dimensioni, ha coinvolto diversi comuni (Foto d'archivio: Agenzia Fotogramma)
Valanga_Fotogramma

Sfiorata una casa in prossimità della zona del Grand Combin. A fini precauzionali, sono state chiuse diverse strade regionali

Una valanga si è abbattuta questa mattina sulla strada regionale 28 all'altezza del km 14.5, nei pressi del vicino comune di Oyace, nella zona del Grand Combin (Aosta). La slavina ha sfiorato un'abitazione e una vicina stalla. Sul posto operano già tecnici della Forestale, Vigili del fuoco e Protezione civile.

Non ci sono vittime o feriti

"Per fortuna nessuna persona o animale è rimasto coinvolto nell'incidente" ha riferito il sindaco di Oyace, Remo Domaine, che ha già disposto la riapertura della strada che era stata chiusa per motivi di sicurezza. Da sabato scorso infatti la Valle d'Aosta è interessata da una perturbazione che ha portato molta neve in quota e pioggia nel fondo valle e proprio lo stesso tratto di strada era già stato colpito nei giorni scorsi da forti nevicate che ne avevano bloccato la circolazione. "Abbiamo riaperto la strada in entrambi i sensi di marcia ma con guardiania - ha spiegato il sindaco - Ora faremo un sorvolo in elicottero, per avere contezza della situazione".

Strade interdette al traffico

Chiuse temporaneamente al traffico per pericolo valanghe la strada da Champoluc a Champlanc, e la regionale numero 46 dal Km 21 della frazione Singlin alla Frazione Breuil-Cervinia, località Lago Blu (eccetto i mezzi di soccorso previa autorizzazione). Chiuso anche il complesso scolastico di Breuil-Cervinia. Emergenza anche a Champoluc ad Ayas dove il centro operativo comunale, presieduto dal sindaco Alex Brunod, ha deciso questa mattina per l'evacuazione di circa trenta persone residenti nella parte vecchia di Champoluc.

Valanghe fino in paese

Brunod, primo cittadino di Champoluc, in accordo con le autorità competenti, raccomanda pertanto a tutta la popolazione di Ayas di non uscire, se non è strettamente necessario. E ha dichiarato su La Stampa - Aosta: "L'altra volta c’erano stati anche dei distacchi ma su in alto, questa volta invece sono arrivati fino in paese". In corso anche delle valutazioni per la zona di Pracharbon (vicino ad Antagnod, ndr) e nel pomeriggio si valuterà se chiudere le scuole limitrofe.

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