L'agitazione durerà 24 ore, prevista una fascia di garanzia dalle 18 alle 21. Stop a voli Alitalia, protesta anche il personale di Vueling. Sindacati contro il mancato "corretto pagamento delle maggiorazioni". In mattinata nessun disagio a Linate, Malpensa e Fiumicino
Quattro voli cancellati a Fiumicino
Non si sono registrati per ora disagi nell’aeroporto romani di Fiumicino, dove risultano cancellati al momento solo 4 voli, mentre sono complessivamente 37 quelli annullati preventivamente da Alitalia sull'intera rete nazionale, con preavviso già comunicato ai suoi viaggiatori. Da parte sua la società di gestione Aeroporti di Roma ha predisposto un rinforzo del proprio personale nei Terminal per informare i viaggiatori e metterli in contatto con le compagnie aeree. All'ingresso del terminal 1, dove sono ospitati i voli Alitalia, è presente un presidio organizzato dal Sindacato autonomo Cub Trasporti e dal Comitato Precari Alitalia, a cui partecipano una trentina di persone.
A Linate e Malpensa cancellazioni già comunicate ai passeggeri
Nessun disagio nemmeno per i passeggeri degli aeroporti milanesi di Linate e Malpensa: per l'intera giornata risultano annullati 40 movimenti nei due scali, ma si tratta di cancellazioni preventivamente comunicate ai passeggeri. Si tratta di 10 voli in partenza e 10 in arrivo a Linate (8 voli di Alitalia e 2 di British) e di 10 partenze e altrettanti arrivi a Malpensa (di Vueling, British, Eurowings e FlyBe), cancellati anche a causa delle condizioni meteo avverse nel nord Europa.
I motivi della protesta
I sindacati protestano per il mancato "corretto pagamento delle maggiorazioni e alla corretta retribuzione” e chiedono il “rispetto di quanto sottoscritto e quando dovuto”. Secondo le associazioni di settore, infatti, "Assohandlers (l’Associazione Nazionale degli Operatori di Handling) e le imprese associate continuano a non dare applicazione alle intese sottoscritte con il rinnovo del contratto del dicembre 2015". Gli accordi, secondo i sindacati, prevedevano dal primo luglio 2017 "il ricalcolo della paga oraria, comprensiva di tutti gli aumenti contrattuali sui minimi tabellari nel calcolo delle voci variabili ed incentivanti come lo straordinario, il lavoro notturno e festivo".