Scuola, ecco le linee guida del Miur per la prova di italiano

Cronaca
I nuovi esami di terza media scatteranno a giugno (Getty Images)

La ministra Valeria Fedeli e il coordinatore del gruppo di lavoro Luca Serianni hanno illustrato le modalità del nuovo esame di terza media. Arriva la possibilità di test combinato

Tre opzioni: un testo narrativo o descrittivo, uno argomentativo, un riassunto. Con in più la possibilità di creare una prova combinata che contenga tutte queste diverse tipologie. È una delle novità che si troveranno ad affrontare gli studenti nel prossimo esame di terza media. Le linee guida per la prova di italiano sono state presentate dalla ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Valeria Fedeli e dal professor Luca Serianni.

Nasce la prova combinata

Il nuovo esame di terza media è stato introdotto lo scorso 3 ottobre con un decreto ministeriale. Il 10 ottobre le scuole hanno ricevuto un'apposita circolare che ha avviato un ciclo serrato di conferenze per illustrare le nuove modalità, al debutto il prossimo giugno: sono previste tre prove scritte (italiano, matematica, lingue straniere) e un colloquio per accertare le competenze trasversali degli studenti. In particolare la prova di italiano potrà essere strutturata in più parti, combinando le diverse tipologie proposte. Saranno le singole commissioni a decidere e a predisporre le tracce. Il giorno dell'esame la commissione sorteggerà una terna di opzioni da sottoporre ai candidati che ne sceglieranno una.

L'importanza del riassunto

Tra i suggerimenti evidenziati dal lavoro della commissione guidata da Serianni c'è il rilancio del ruolo del riassunto, che secondo gli esperti presenta “alcuni requisiti formativi che appaiono di grande importanza”. Il riassunto, infatti, “verifica la comprensione di un testo dato e la capacità di gerarchizzarne i contenuti, anche attraverso la scansione in macrosequenze; abitua, con la pratica della riformulazione, all'uso di un lessico adeguato; infine, propone ad alunne e alunni testi di natura e destinazione diverse, mostrando loro attraverso il contatto diretto il variare della lingua a seconda della specifica tipologia testuale”.

 

Fedeli: "Documento di alto valore"

“Il gruppo di lavoro - sottolinea la ministra Valeria Fedeli - è stato costituito a luglio con il compito di definire una serie di interventi operativi per migliorare le competenze nella lingua italiana delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria di primo e secondo grado. Quello che presentiamo oggi è un primo risultato. Il documento finale è di alto valore e potrà rappresentare una utile guida per le nostre e i nostri docenti anche nell'attività didattica quotidiana, oltre che in vista dell'esame finale del primo ciclo”. Nei prossimi mesi il gruppo di lavoro si concentrerà sull'esame di maturità.

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