Roma, assessore trasporti: "Senza concordato Atac servizio a rischio"
CronacaLinda Meleo, la responsabile alla Mobilità della giunta Raggi, ha spiegato che “il pericolo di uno stop è molto concreto”, già a partire dal 27 gennaio "se non ci fosse la proroga che supporta il piano industriale” per Atac
"Se il concordato non dovesse andare a buon fine e tramutarsi in un fallimento aziendale o in una amministrazione straordinaria, già dal 27 gennaio ci sarebbe il rischio di blocco del servizio". L'assessore alla Mobilità di Roma Linda Meleo, nel corso di una commissione sulla proroga dell'affidamento in house ad Atac, ha ipotizzato lo scenario di uno stop di bus e metro nella Capitale.
Le parole dell’assessore
"Se non ci fosse la proroga che supporta il piano industriale, piano che è ancora work in progress, il pericolo di blocco del servizio sarebbe molto concreto”, ha spiegato la responsabile dei Trasporti capitolini. “La proroga resta condizionata alla effettiva omologazione del piano di concordato. Questa delibera risponde esattamente ai requisiti di legge ed è importante per risanare l'azienda e per mantenere costanti livelli di servizio", ha aggiunto Meleo.
Le repliche del Pd
Alle parole dell’assessore hanno replicato alcuni esponenti del Pd. "Linda Meleo minaccia il blocco di Atac dal 27 gennaio nel caso in cui il tribunale non concedesse il concordato. Questa sparata oltre a dimostrare che la giunta Raggi ha raccontato bugie per 20 mesi è un maldestro e disperato tentativo di condizionare la decisione del giudice”, ha accusato su Twitter il senatore del Partito democratico Stefano Esposito. "Si è deciso di dare l'azienda dei trasporti partecipata al 100% dal Comune in mano a un tribunale fallimentare, di certo non ci è sembrata una scelta lungimirante. Sulla proroga dell'affidamento ad Atac in commissione abbiamo chiesto di avere il tempo di visionare la proposta in maniera approfondita”, ha aggiunto la capogruppo del Pd in Campidoglio Michela Di Biase.