Il 16,1% italiani non può permettersi di riscaldare casa adeguatamente

Cronaca
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Risultato di un’indagine del 2016 di Eurostat. La percentuale di chi dice di non potersi permettere di tenere il proprio alloggio sufficientemente caldo è quasi il doppio rispetto alla media Ue (8,7). Siamo al sesto posto tra chi soffre di più il freddo nelle abitazioni

Il 16,1 per cento degli italiani dice di non potersi permettere di riscaldare la propria casa in modo adeguato. È questo il risultato di un’indagine del 2016 diffusa ora da Eurostat. La percentuale di italiani che soffre il freddo in casa è quasi il doppio rispetto alla media Ue (8,7%).

I dati degli ultimi anni

Il dato del 2016 è in calo rispetto a quello dell’anno precedente: nel 2015, infatti, la quota di persone che non riusciva a tenere sufficientemente calda la propria abitazione era del 17 per cento. Guardando la serie storica dei dati Eurostat, comunque, si nota come il freddo sia diventato un problema per gli italiani soprattutto negli ultimi anni. Una situazione che, quindi, potrebbe essere legata agli effetti economici della crisi. Nel 2006, da quando partono i dati, la percentuale di chi non poteva permettersi un riscaldamento adeguato era del 10,4. Nel 2010 si sale all’11,6 per cento (contro una media Ue del 9,4%) e l’anno dopo al 17,8 (Ue 9,8%). Nel 2012 c’è il picco, con il dato italiano che tocca il suo apice: 21,3 per cento, contro una media Ue del 10,8. Da allora il dato è in discesa: 18,8 per cento nel 2013; 18 nel 2014; 17 nel 2015 e 16,1 nel 2016.

La situazione in Europa

Nella poco invidiabile classifica 2016 degli Stati Ue dove ci sono più persone che non riescono a riscaldare adeguatamente la loro abitazione, l’Italia si piazza al sesto posto. Precedono il nostro Paese la Bulgaria (39,2%), la Lituania (29,3), la Grecia (29,1), Cipro (24,3) e il Portogallo (22,5). Tutti gli altri, tra le mura domestiche, hanno meno problemi degli italiani a scaldarsi. A cominciare dalla Romania, dove il 13,8 per cento della popolazione denuncia problemi di riscaldamento, passando per la Spagna (10,1%), la Polonia (7,1), la Gran Bretagna (6,1), la Francia (5), la Germania (3,7). Fino ad arrivare alla Finlandia, prima della classe con una percentuale di chi dice di non riuscire a tenere calda la casa pari all’1,7 per cento. In Europa, dopo aver raggiunto il picco nel 2012 (10,8%), la quota media è diminuita continuamente.

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