Sicurezza, Viminale: 2017 con meno reati, calano sbarchi dei migranti

Cronaca

Il ministero dell’Interno ha reso noti i dati finali dell’anno appena trascorso, segnato dalla diminuzione del numero di omicidi, rapine e incidenti stradali (anche se aumentano le vittime). Crescono espulsioni, controlli e rimpatri

Il Viminale ha comunicato i dati finali relativi alla sicurezza in Italia nel 2017: un anno segnato dal calo di reati, del numero di sbarchi di migranti e degli incidenti stradali, anche se in quest'ultimo caso sono in aumento le vittime. Crescono anche le espulsioni, i controlli e i rimpatri. 

I numeri dei reati

Nel complesso, secondo le cifre del ministero dell’Interno, l’ultimo anno ha visto un calo del 9,2% dei “delitti” in Italia, passati dai 2.457.764 del 2016 a 2.232.552. Nel dettaglio, gli omicidi sono stati 343 (-11,8%), di cui 46 attribuibili alla criminalità organizzata e 128 in ambito familiare-affettivo. Calano anche le rapine (28.612, -11%) e i furti (1.198.892, -9,1%). Nell'ultimo anno è entrata a regime inoltre la novità del Daspo urbano, sanzione pecuniaria con ordine di allontanamento per chi "esercita attività abusive o lede il decoro delle città”, in totale 735.

I numeri degli sbarchi

Per quanto riguarda i flussi migratori, nel 2017 gli sbarchi nel nostro Paese sono calati del 34,24%, passando dai 181.436 del 2016 a 119.310 di quest’anno. In particolare, nel solo mese di dicembre gli sbarchi sono diminuiti del 73%. La forte diminuzione annuale (-62.126) confermata dai dati del Viminale va in parallelo con l’aumento del 19,6% del numero dei migranti rimpatriati, passati da 5.300 nel 2016 a 6.340 nel 2017. 

La prevenzione contro il terrorismo

La prevenzione contro il terrorismo ha fatto registrare numeri importanti: nell'ultimo anno sono state espulse dall'Italia per motivi di sicurezza 105 persone, tra cui cinque imam, con un aumento del 62% rispetto al 2016 quando le espulsioni erano state 66. In aumento anche il numero di estremisti arrestati per motivi religiosi (36 contro 33) e dei foreign fighters monitorati (129 rispetto a 116 dell’anno precedente, +11%). Dei combattenti jihadisti monitorati, 42 sono deceduti e 24 sono rientrati in Europa.  

Gli incidenti stradali

Passando alla sicurezza sulle strade, i dati sono a due facce: quest'anno infatti si sono registrati meno incidenti stradali, in calo del 2,5%, ma più vittime, che sono state 1.656, in rialzo del 2,2%. Le forze dell’ordine hanno accertato 1.999.469 infrazioni al codice della strada. Ritirate 44.305 patenti di guida e 45.875 carte di circolazione; 2.946.906 i punti complessivamente decurtati.

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