Minaccia di pubblicare foto intime della ex: arrestato

Cronaca
Il 26enne aveva minacciato l'ex minorenne di divulgare dettagli intimi della loro precedente storia (Foto: archivio Ansa)
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In manette un 26enne di Agrigento, che avrebbe fatto pressioni su una minorenne per continuare ad avere rapporti sessuali con lei. La procura della Repubblica ha formulato l'accusa di tentata violenza sessuale aggravata

Avrebbe ricattato l'ex compagna minorenne, minacciandola di pubblicare sul web foto e dettagli intimi della loro storia passata, se lei non avesse acconsentito a continuare una relazione sessuale. Questo il quadro accusatorio che pende su un giovane di Agrigento, arrestato dai Carabinieri per tentata violenza sessuale aggravata.

Le minacce alla ex

Il 26enne, incensurato, è stato posto agli arresti dai carabinieri in seguito a un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Agrigento, Francesco Provenzano, che ha accolto le richieste del pm, Salvatore Vella. Il provvedimento restrittivo è scaturito da tempestive e approfondite indagini da parte dei Carabinieri della stazione di Villaggio Mosé, che hanno dimostrato come il giovane, in passato legato sentimentalmente alla vittima, una minorenne agrigentina, “non sarebbe riuscito ad accettare che la loro storia fosse finita”. L'uomo, secondo le indagini, avrebbe quindi iniziato a minacciare ripetutamente l'ex, con telefonate effettuate anche nel cuore della notte. Il ricatto sarebbe stato sempre quello di rivelare, dapprima ai suoi familiari e poi a terzi, anche mediante l'uso dei principali social network, dettagli e immagini intime della loro storia di coppia, qualora la ragazza non avesse continuato ad avere rapporti sessuali con lui.

Le indagini e l'arresto

Subito dopo aver ricevuto la denuncia, i militari hanno iniziato a interrogare gli amici e i parenti dei due ex fidanzati. Ai colloqui con i testimoni si sono aggiunti anche complessi “accertamenti tecnici sui telefonini dei protagonisti” che, secondo quanto reso noto dalle autorità, “hanno permesso di ricostruire l'intero quadro della vicenda". Gli inquirenti hanno fatto sapere che l'indagato aveva anche tentato di cancellare molte delle conversazioni intrattenute con la vittima in chat. La giovane, ancora scossa dall'intera vicenda, è stata sentita dal pm Vella, insieme a una psicologa, e ha confermato le minacce subite. Testimonianze e accertamenti tecnici hanno permesso "di raccogliere gravi – scrivono gli inquirenti - precisi e concordanti elementi di prova a carico del giovane, quale responsabile del tentativo di violenza sessuale aggravata nei confronti della ex fidanzata minorenne". L'indagato si trova ora nella casa circondariale ''Petrusa'' di Agrigento, a disposizione del giudice per le indagini preliminari.

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