Principio di incendio agli Uffizi di Firenze: fulmine su centralina

Cronaca
Una foto dell'intervento dei Vigili del fuoco agli Uffizi pubblicata dall'account Twitter del museo
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Vigili del fuoco sul posto e apertura della galleria ritardata alle 9.45 per accertamenti. L'allarme è stato lanciato dal personale della struttura dopo l'attivazione del sistema di rilevamento fumo. Il museo su Twitter: nessun danno a opere d'arte

Principio di incendio agli Uffizi di Firenze. A far scattare l’allarme sarebbe stato un fulmine che ha colpito una centralina elettrica, come ha detto il direttore del museo, Eike Schmidt, che ha seguito le operazioni dei Vigili del fuoco sul posto, questa mattina. La galleria è rimasta chiusa per accertamenti e non ha aperto al solito orario, cioè alle 8.15. La riapertura, come ha annunciato il museo stesso, è slittata alle 9.45.

L'innesco della polvere antincendio

Questa mattina, il personale del museo aveva chiamato i pompieri dopo che si era attivato il sistema di rilevamento fumo e incendio. Inoltre, proprio del fumo era stato visto uscire dal sottotetto. Dai controlli dei Vigili del fuoco è però emerso che è stato il materiale autoestinguente vaporizzato dall'impianto antincendio a causare il fenomeno. L'impianto si sarebbe attivato automaticamente dopo la caduta del fulmine, così l'allarme è scattato innescando la vaporizzazione della polvere antincendio. La situazione è poi tornata sotto controllo e da Twitter il museo ha fatto sapere che non c’è stato nessun danno alla struttura né alle opere d’arte. "A parte la paura iniziale, il dato che emerge da quanto è successo è che l'allarme antincendio funziona alla perfezione", ha poi assicurato il direttore degli Uffizi. Richiamati in servizio lavoratori della galleria: "Siamo pronti a riaprire, e tutto torna alla normalità", ha precisato Schmidt.

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